Si sente male e non timbra
il biglietto del bus: multata

Si sente male e non timbra il biglietto del bus: multata
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Lunedì 16 Dicembre 2013, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 17:16
ANCONA - Si sente male su un bus e viene multata perch non ha obliterato il biglietto. Cardiopatica con un principio di Parkinson prende l'autobus a passo spedito, accusa un malore e si becca la multa dal controllore nonostante le proteste di altri passeggeri. Protagonista una pensionata anconetana di 82 anni, Anna Maria Squartini. La storia inizia nella serata di giovedì quando la donna residente in via Foglia si avvicina alla fermata dell'autobus. Nel frattempo dall'ospedale di Torrette dove fa capolinea è partito l'autobus numero 30. Sono le 19,15. Dopo pochi istanti il mezzo della Conerobus effettua la sua prima fermata. La signora Anna Maria si accorge all'ultimo istante dell'arrivo del mezzo. Abbozza un tentativo di corsa. Uno sforzo se pur lieve che il fisico della donna non riesce a sopportare. Giusto il tempo di salire a bordo che la pensionata accusa difficoltà a respirare. Un ragazzo si accorge di quello che sta accadendo si alza ed invita l'anziana a prendere il suo posto. Una scena che viene notata da numerosi passeggeri che si preoccupano sullo stato di salute della donna. Giusto il tempo di arrivare alla fermata successiva che nell'autobus sale il controllore della Conerobus. L'addetto si avvicina alla donna che da quando è a bordo tiene in mano il biglietto che per ovvi motivi non è riuscita a timbrare. Quanto basta per far scattare la sanzione amministrativa di 43 euro. Il controllore temendo che la pensionata potesse addirittura fornire false generalità regolamento in mano richiede alla donna un documento di identità. Una scena che è stata notata da numerosi passeggeri che hanno provato a raccontare all'inflessibile controllore della Conerobus quanto era accaduto e le difficoltà della donna a respirare.



A nulla sono valse le spiegazioni dell'anziana che in preda all'agitazione e alle difficoltà respiratorie non riusciva nemmeno a trovare la carta d'intentità nella borsa. Compilato il verbale senza sentire ragioni, il controllore è sceso dall'autobus. Dopo pochi minuti il mezzo pubblico è arrivato a piazza Ugo Bassi. La donna una volta scesa a terra è scoppiata a piangere tra le braccia della figlia Fabiana, che l'aspettava in piazza Ugo Bassi. Per calmare la pensionata ferita nell'orgoglio è stato poi necessario dopo qualche ora l'intervento del medico di famiglia che ha prescritto delle gocce rilassanti. Ironia della sorte, il papà della signora Anna Maria, Cesare Squartini, scomparso da diversi anni, è stato uno dei fondatori dell’Atma. Dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale in tanti ad Ancona si rimboccarono le maniche per ridare un servizio di trasporto pubblico e in prima fila c'era Squartini. Per la multa, la figlia della signora Anna Maria non ha dubbi in materia: "Non verrà pagata a costo di trascinare in tribunale la Conerobus".
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