Concorso truccato in ateneo
Condannati tre docenti

ANCONA - Tre condanne per abuso d'ufficio a carico di tre docenti nella procedura per la copertura di due posti da ricercatori universitari di ruolo presso l'Universit� politecnica delle Marche, Facolt� di Medicina e Chirurgia nel settore Malattie Odontostomatologiche. La sentenza l'ha emessa con rito abbreviato il gup Francesca Zagoreo su richiesta del pm Marco Pucilli. Il giudice ha inflitto pene sospese di un anno di carcere a Livia Ottolenghi, 52 anni, di Roma, presidente della Commissione, e di dieci mesi di carcere ad Aniello Ingenito, 62 anni, di Castellammare di Stabia, e a Pietro Messina, 55 anni, di Bagheria, entrambi membri della commissione che poi scelse due dei candidati per i posti a concorso. Secondo l'accusa, tali aspiranti ricercatori non sarebbero stati meritevoli quanto una terza candidata che poi presentò denuncia. Alla stessa il gup ha riconosciuto il diritto ad essere risarcita. I fatti sarebbero stati commessi tra Ancona e Roma tra settembre 2010 e giugno 2011. Gli imputati hanno respinto le accuse, sostenendo l'assoluta regolarità delle loro condotte: le difese avevano concluso chiedendo l'assoluzione per i loro assistiti. Tra gli abusi contestati, il riconoscimento a favore degli altri candidati di titoli non dovuti (corsi negli Usa in realtà mai tenuti), dell'insegnamento di materie non attinenti (informatica) alla disciplina scientifica di cui alla procedura comparativa. Contestualmente, sempre secondo il capo d'imputazione, sarebbero stati sottovalutati il curriculum, le pubblicazioni scientifiche della ricorrente che sarebbero stati di valore quantitativo e qualitativo superiore agli altri due.