Il Comune ora cerca un’altra scuola per ospitare le 3 classi del Pinocchio

Il Comune ora cerca un altra scuola per ospitare le 3 classi del Pinocchio
Il Comune ora cerca un’altra scuola per ospitare le 3 classi del Pinocchio
di Michele Rocchetti
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Venerdì 28 Agosto 2020, 05:40

ANCONA  - Nuove classi e nuovi arredi scolastici. Comune al lavoro su più fronti in vista della prima campanella del 14 settembre. Se i lavori per adeguare i locali degli edifici scolastici sono entrati nel vivo, continua la ricerca degli spazi necessari per ospitare le tre classi (75 alunni) dell’istituto Pinocchio-Montesicuro che non possono essere ospitati nell’edificio di via della Montatola in base alle norme anti-Covid.

Potrebbe essere un’altra scuola diversa dalla Tommaseo ad ospitare le tre classi della media del Pinocchio costrette a lasciare la propria sede naturale a causa delle norme di contrasto alla diffusione del coronavirus. Ieri l’assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi avrebbe fatto alcuni sopralluoghi in un istituto di cui preferisce non rivelare il nome, ma che sarebbe decisamente più vicino ed accessibile rispetto a quello di via Fanti. Le perplessità di genitori e docenti, che nell’ultimo consiglio d’istituto hanno chiesto di considerare la Tommaseo soltanto come ultima possibilità, riguardano infatti soprattutto la posizione di questa scuola che, essendo collocata in pieno centro storico, viene considerata distante dal quartiere di residenza, difficile da raggiungere e con pochi parcheggi a disposizione.
 

Una criticità ben presente all’amministrazione comunale, che infatti aveva ipotizzato di mettere a disposizione delle famiglie un adeguato servizio di trasporto pubblico, creando un centro di raccolta dei bambini al Pinocchio da cui far partire alcuni pulmini all’indirizzo della nuova sede. A quel punto ci sarebbe però il problema di quali mezzi utilizzare. «Servirebbero dei mezzi piccoli, perché nel centro storico non possiamo certo far arrivare autobus a due piani – è stata l’osservazione dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Tiziana Borini -. Per questo, nell’ipotesi venisse scelta la Tommaseo, cercheremo innanzitutto di capire se c’è qualche azienda che può darci in affitto dei pulmini, altrimenti utilizzeremo gli scuolabus, chiedendo poi a Conerbus di impiegare mezzi sostitutivi sulle tratte che resterebbero scoperte». L’annuncio della dirigente dell’Istituto comprensivo Pinocchio Montesicuro, che durante il consiglio di istituto ha informato i presenti di essere riuscita, tramite una riorganizzazione interna, a trovare gli spazi per tre delle sei classi destinate a lasciare via della Madonnetta, ha però aperto nuovi scenari. 

Alcune agenzie immobiliari hanno avanzato nuove proposte, ma l’amministrazione comunale propenderebbe per la soluzione interna, anche per una questione di tempi. All’apertura dell’anno scolastico mancano infatti poco più di due settimane e allestire gli spazi di una scuola sarebbe molto più semplice che non adeguare quelli di un edificio destinato ad altro uso. «A breve presenteremo la nuova ipotesi in giunta – fa sapere Foresi – dopodiché ci confronteremo con la dirigente e i rappresentanti dell’Istituto comprensivo Pinocchio Montesicuro e tutti insieme, entro martedì o al massimo mercoledì, prenderemo una decisione».

Già deciso invece l’acquisto di nuovi banchi e altri arredi pe run importo di circa 27mila euro da destinare agli istituti Quartieri nuovi, Cittadella, Posatora-Archi-Piano.

La fornitura è stata assegnata a una ditta di Mantova che ha assicurato la consegna per la prima metà di ottobre.

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