Il Comune di Ancona batte un colpo: «Costruiamo le strategie per dare spazio ai giovani»

Il Comune di Ancona batte un colpo: «Costruiamo le strategie per dare spazio ai giovani»
Il Comune di Ancona batte un colpo: «Costruiamo le strategie per dare spazio ai giovani»
di Federica Serfilippi
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 04:25

ANCONA Un avviso pubblico per cercare soggetti che dialoghino con l’amministrazione nell’ottica di incentivare le politiche giovanile e le iniziative per rendere la città più viva. È quanto diramato dal Comune e è rivolto a quanti (enti pubblici, del terzo settore, privati, associazioni giovanili, culturali, sportive) siano interessati a partecipare al tavolo di co-programmazione delle politiche giovanili della città, un tema sui cui il nostro giornale ha dibattuto ampiamente negli ultimi giorni. «Per le politiche giovanili di Ancona – spiega l’assessore Paolo Marasca - arriva un momento di grandi opportunità». Infatti, tutto il contenitore delle politiche giovanili passerà «da un servizio principalmente di sportello a un ambiente di lavoro e di costruzione di contenuti che coinvolge direttamente la cittadinanza under25, attraverso, tra l’altro, strumenti di tutoring e di mentoring». Il cambiamento è dettato da una richiesta sempre maggiore di partecipazione che proviene direttamente dai giovani. 


Lo strumento

«La co-programmazione - prosegue l’assessore Marasca - è lo strumento migliore, più partecipato, più democratico che abbiamo a disposizione per indirizzare politiche che potranno cercare risorse nei bandi Pnrr e in altri bandi che riguardano le giovani generazioni. Ad Ancona i soggetti che lavorano in questo settore hanno una qualità altissima, e si costituiscono spesso in reti per progetti specifici.

Noi dobbiamo consolidare questa rete, e ampliarla, allargarla ad altri soggetti, anche meno strutturati, che però portino la linfa giovane dei contenuti. Lo facciamo con un tavolo della durata di sei mesi, che ha obiettivi precisi e determina politiche, interventi sui bisogni, sui desideri e sui percorsi. La domanda di partecipazione deve trovare immediatamente risposta».  L’invito dell’amministrazione è partecipare al tavolo: «Associazioni sportive, culturali, studentesche, ricreative, istituti scolastici, imprese sociali e creative: ci piacerebbe – conclude Marasca - che a questa grande iniziativa di Ancona partecipassero in tanti, perché nel tempo abbiamo creato i presupposti per politiche di comunità e ora è possibile attivarle sempre, in tutti i campi. Le risorse in campo sono importanti. Oltre a quelle che impegna direttamente il Comune di Ancona, ci sono quelle che dovrebbero provenire dalla Regione attraverso la Legge che individua Ancona come polo per lo sviluppo del talento giovanile, una Legge che purtroppo nell’ultimo anno non è stata finanziata, ma contiamo lo sia nei prossimi anni». 

I bandi

«E naturalmente - ancora Marasca - ci sono i bandi, che con una rete solida potremo intercettare sempre meglio: i dieci miliardi destinati alle nuove generazioni dal Pnrr, e i bandi di enti che in maniera strategica puntano sugli under 30, come Fondazione Cariverona. La co-programmazione serve ad inserire queste risorse in politiche organiche, in strategie condivise dalla comunità».

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