ANCONA - Un lungo viaggio, durato oltre due ore, per ripercorrere una parte delle tante attività messe in campo dal Club Rotary Ancona Conero in questi primi 50 anni dalla sua fondazione. Hanno voluto festeggiare così i soci di allora e di oggi che ieri pomeriggio si sono dati appuntamento in videoconferenza sulla piattaforma Zoom per celebrare il mezzo secolo di vita, dal 1971 fino ai giorni nostri. Introdotti dal giornalista e Pdg (ex governatore del Distretto 2090) Mauro Bignami, molti relatori si sono succeduti con interventi corredati da foto e testimonianze, mentre circa una sessantina di persone erano collegate online (qualcuno perfino dall'India e dalla Russia) per ascoltarli.
LEGGI ANCHE:
A portare i saluti, l'attuale presidente del Club Avv.
Presenti anche due dei soci fondatori, Massimo Bernetti e Renato Ranghieri, insieme ai presidenti dei Club Rotary Ancona, Rotary Falconara, Rotary Ancona 25-35 e Rotaract.
"Lo sforzo che accomuna tutti noi qui presenti - ha sottolineato Bignami- è quello di portare lo spirito di servizio e dedizione del Rotary all'interno della società".
Il socio Alessandro Scalise ha ricordato le attività legate al progetto Rotarisani, nato nel 2016, per l'educazione sanitaria su temi d’attualità rivolta agli studenti degli istituti secondari superiori (7 in tutto) di Ancona. In cinque anni sono stati raggiunti circa 9000 ragazzi. Avviato anche il progetto "Youth Exchange" per l'educazione alla cittadinanza del mondo attraverso scambi culturali fra ragazzi nella fascia di età 15-19: effettuati 15 scambi di cui 2 lunghi di 1 anno e 12 brevi per 2/3 mesi in Canada, Usa, India, Europa. Focus anche su Ryla (Rotary Youth Leadership Awards), alla 37esima edizione, coordinato da Giulia Ginesi, un programma rotariano di formazione alla leadership rivolto principalmente agli studenti delle scuole superiori, a studenti universitari e a giovani professionisti. Il vicepresidente del Club Stefano Tucci ha poi illustrato altri progetti, come il campus e il corso per non vedenti intrapreso insieme all'Unione Ciechi sezione Ancona presieduta da Andrea Cionna. Un sentito grazie al Club anche da parte di Giorgia Sordoni, vice presidente del Centro Papa Giovanni XXIII che ospita 27 persone con disabilità nel centro diurno e 18 in due comunità. "Grazie al vostro aiuto prezioso - ha detto- è migliorata la qualità della vita delle persone che ospitiamo, che si sentono aiutate e protette". Altri progetti menzionati sono stati il Tour Rotariano delle Marche e il tour "Tesori nascosti", la Campagna PolioPlus, la Coppa del Governatore. I past president Gianfranco Paci e Giorgio Domenici hanno poi ricordato i numerosi restauri dei beni culturali a beneficio della città: la pala della Sacra Conversazione di Lorenzo Lotto ospitata alla Pinacoteca Podesti, della Fontana del Calamo, della tela della Madonna Orante del Sassoferrato e della Statua di Clemente XII Corsini in piazza del Plebiscito. E ancora il restauro conservativo del Protiro maggiore e minore della Cattedrale di San Ciriaco e l’organo di S. Domenico, la donazione della scultura del Cavallo Reale di Aligi Sassu, il ritratto di Franco Corelli di Bruno d’Arcevia nel foyer del Teatro delle Muse e il restauro della scultura bronzea del Monumento al Fante posta all’ingresso della facoltà di Economia. Inoltre le recenti illuminazioni scenografiche della Chiesa di San Francesco alle scale e del bellissimo campanile a spirale della Chiesa del Sacramento di fronte al Teatro delle Muse. Nel 2020 infine la donazione dell'Altorilievo di San Michele Arcangelo alla Questura di Ancona.
"Servire al di sopra di ogni interesse personale" il motto del Rotary e ad oggi il Club Ancona Conero ha sicuramente saputo tener fede con gesti concreti a questo patto. "Non facciamo semplice beneficenza - ha ricordato infine il presidente Paolo Pauri, ma doniamo prima di tutto noi stessi".
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout