American Bar, Caffè e un'immobiliare di lusso: il centro cambia pelle e fioccano le new entry

Alessandro Cirri nel suo nuovo american bar, L'Opera
Alessandro Cirri nel suo nuovo american bar, L'Opera
di Michele Rocchetti
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Settembre 2021, 10:27

ANCONA - Fioccano le novità lungo la spina dei corsi, dove a investire sono sia grandi gruppi internazionali che giovani imprenditori locali. Giovani come Alessandro Cirri, trentenne originario di Rimini, ma con tutta l’infanzia passata ad Ancona, il quale, dopo essersi fatto le ossa come barman nelle discoteche della riviera romagnola, ha deciso di tornare qui per aprire un’attività tutta sua.

Si tratta de L’Opera, un american bar specializzato in aperitivi e apericena, che verrà inaugurato sabato (ma la data non è ancora sicura) in corso Mazzini 76.
«All’interno ho solo il bancone – fa sapere Cirri -, ma fuori ci saranno 10 tavolini in cui cercherò di creare un ambiente rilassato, dove passare una serata tranquilla lontano dal caos di piazza del Papa». Altra novità è il Caffè del Vicolo, che aprirà il 3 ottobre in via Podesti al posto della storica Pasticceria Marconi. Il bar sarà attivo fin dalla mattina per servire colazioni e pranzi veloci, ma è alla sera che avrà il proprio momento clou, proponendo aperitivi e dopocena costituiti da prodotti a chilometro zero accompagnati da vini e birre locali. «I clienti potranno trovare posto in uno dei sette tavoli collocati al piano superiore - dice Celestina D’Ercole, che gestirà il Caffè del Vicolo insieme al fratello Elia, titolare del Crazy Caffè di Collina di Santa Maria Nuova, che si dividerà tra i due bar - ma speriamo di ottenere l’autorizzazione per metterne anche in corso Garibaldi». 


Di tutt’altro si occupa la Engel & Volkers, che sta per aprire un front office in corso Mazzini, angolo via Lata, e una filiale alla Baraccola.

In questo caso ci troviamo di fronte a una multinazionale tedesca specializzata nell’intermediazione di immobili di fascia premium e lusso, ma anche di aeroplani, yacht e asset commerciali. «L’agenzia conta 900 filiali nel mondo e una settantina in Italia – fa sapere il responsabile per le Marche, Oscar Di Domenico -. Qui eravamo già presenti a Civitanova, ma non potevamo restare fuori dal capoluogo. Ancona è infatti una città in cui il mercato immobiliare è in netta ripresa. Inoltre è baricentrica rispetto a una regione che suscita molto interesse all’estero e il front office di corso Mazzini è pensato proprio per intercettare i crocieristi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA