Pietralacroce batte il rione Adriatico nella classifica dei residenti più ricchi

Pietralacroce batte il rione Adriatico nella classifica dei residenti più ricchi
di Massimiliano Petrilli
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Domenica 17 Aprile 2022, 04:10

ANCONA - Pietralacroce batte il quartiere Adriatico nella classifica dei redditi 2020. I dati elaborati dal ministero dell’Economia e delle Finanze disegnano la mappa dei contribuenti, suddivisi in base al codice di avviamento postale (cap), e rilevano 738 ancoentani con un reddito superiore ai 120mila euro. Per molti l’indicazione emersa da questi dati conferma suonerà come una conferma.

Nell’area contraddistinta dal cap 60124 (da via Isonzo a Santa Margherita, da Caucci a della Pergola) il reddito medio dichiarato nel 2020 è stato di 33.017 euro, rafforzata dai 31.544 euro in media dichiarati da chi risiede nell’area contraddistinta dal cap 60129, che comprende ad esempio via Conero e Zuccari in area Pietralacroce.

Non solo. Qui c’è la più alta concentrazione di anconetani con un reddito oltre i 120mila euro: ben 128 persone. 

Il podio

Un divario di poco più di 300 euro determina invece il terzo gradino del podio per i residenti inclusi della zona del cap 60123 (da piazza Diaz a via Panoramica, dal Viale a corso Amendola) dove i dati del Ministero hanno determinato un reddito medio di 31.203 euro. Dall’altra parte di questa speciale graduatoria dei maggiori contribuenti troviamo invece i residenti racchiusi nel cap 60128, ovvero le strade che comprendono ad esempio le vie Colleverde, Torresi e Tavernelle: qui il reddito medio è di 19.082 euro. Un dato anche più basso rispetto al reddito medio registrato nelle Marche che si attesta su 19568 euro. La minor concentrazione di persone con una dichiarazione superiore ai 120mila euro è stata invece rilevata nell’area del cap 60125 (comprende tra l’altro le vie De Gasperi, Bocconi, il rione Archi) dove ne sono stati rilevati 21. Tra le spigolature dei dati pubblicati emerge inoltre che nell’area del cap 60131 (dalla Baraccola ai quartieri nuovi, da Gallignano a Posatora) risiede il numero più alto (3.834 anconetani per la precisione) che hanno dichiarato un reddito fino a 10mila euro. Sempre in questo cap c’è il valore più alto in assoluto dei contribuenti tra le diverse fasce: ovvero 5.705 residenti con un reddito dichiarato nella fascia 15-26mila euro.
Scorrendo la graduatoria del reddito medio, dopo il podio si scende sotto la soglia dei 30mila euro. Con 27.785 euro di reddito medio in quarta posizione c’è l’area del cap 60121 (da piazza Cavour al Duomo, da piazza del Papa a via Matteotti e della Loggia), a seguire i 24.305 euro della zona 60122 (dalla zona di Capodimonte a corso Stamira e via XXIX Settembre). A quota 22.866 i residenti del cap 60131 (Baraccola, quartieri nuovi), separati da poche centinaia di euro invece i residenti dei cap 60127 (da via Colombo alle Palombare, dal Pinocchio a piazza d’Armi) dove si registra in media un reddito di 20.717 euro, gli abitanti della zona 60125 (da via Bocconi agli Archi)con 20.298 euro e quelli della zona 60126 (da Torrette a Barcaglione a Collemarino) con 20.237 euro. A chiudere la graduatoria dei macro-rioni il cap 60128 (zona Tavernelle e dintorni) con 19.082 euro

Le valutazioni

I numeri secchi tuttavia devono essere accompagnati da altre valutazioni. Tra le avvertenze c’è da sottolineare il fatto che i dati fanno riferimento ai redditi e non ai patrimoni. E quindi ci danno l’indicazione di quanto gli anconetani hanno dichiarato nel 2020 ma non fornisce l’elemento di quanto siano effettivamente ricchi.

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