ANCONA - Esce di casa e si ritrova faccia a faccia con un cinghiale intento a grufolare come se nulla fosse a pochi metri dall’abitazione. L’incontro ravvicinato ha visto protagonista una residente al Ghettarello, non distante dall’incrocio con via Madonnetta. Ieri mattina attorno alle 10 si è ritrovata di fronte a un cinghiale adulto dalle proporzioni piuttosto ragguardevoli. Superato l’iniziale imbarazzo, la donna ha mantenuto il sangue freddo e ha girato un video con il cellulare del cinghiale, che per nulla impaurito ha continuato la sua passeggiata mattutina.
Non è la prima volta che dalle parti del Pinocchio, ma anche a Posatora, vengono avvistati questi animali. Di solito gli incontri avvengono nelle ore notturne, in modo particolare nella zona compresa tra Posatora via del Forneto fino via Grotte la strada che conduce all’ospedale regionale di Torrette. E proprio lungo questa strada nei mesi scorsi un cinghiale ha provocato un incidente con una ragazza che è finita al pronto soccorso dopo essersi scontrata con un’altra vettura. Ora dalle passeggiate notturne come quelle al parco di Posatora o nel cortile delle scuole elementari di via Brodolini si è passati alle escursioni in pieno giorno con tutti i pericoli del caso. Cinghiali adulti con prole al seguito sono stati avvistati anche all’interno del Crass, area verde che un tempo ospitava l’ospedale psichiatrico e che si trova proprio sotto Posatora. Il o problema è che al momento il legislatore non ha ancora chiarito chi deve intervenire per fronteggiare questa situazione, per la cattura o nell’abbattimento dei cinghiali i che sempre più spesso arrivano a ridosso delle abitazioni.
Non sono pericolosi per l’uomo se mantenuti a debita distanza, ma possono diventare letali in caso di presenza di cuccioli o nell’eventualità che l’animale non abbia una via di fuga e decida di passare alle maniere forti.