Film e pop corn, luci accese in sala. Ma il cinema Azzurro è l'unico a riprendere: «Lo facciamo per passione»

Il primo film proiettato al Cinema Azzurro
Il primo film proiettato al Cinema Azzurro
di Stefano Rispoli
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Martedì 27 Aprile 2021, 01:55

ANCONA - Riaprono cinema e musei, ma per i film sul grande schermo in molti casi toccherà aspettare: al via libera del Governo ha risposto, per ora, soltanto il cinema Azzurro ad Ancona, mentre il Gabbiano a Senigallia riprenderà dal 3 maggio. Tutti gli altri, a partire dalle multisala, hanno scelto di attendere tempi migliori, sia per i vincoli del coprifuoco alle 22, che rende poco conveniente la ripartenza, sia per l’assenza di uscite cinematografiche a causa del Covid che ha congelato perfino la produzione di Hollywood. 

 
Controcorrente va Chiara Malerba del Cinema Azzurro di via Tagliamento. «Da imprenditrice sarei dovuta rimanere ferma, ma ho deciso di riaprire in maniera simbolica perché nutro una forte passione per questo mondo - spiega -. Una scelta di cuore. Sono stati 6 mesi difficili senza il nostro lavoro, sei mesi di “giornate della marmotta”, tutte uguali, che non si dimenticano facilmente, ma la luce sta per tornare». Ieri alle 19,30 la prima proiezione: Nomad, documentario di Werner Herzog sull’amicizia con lo scrittore Bruce Chatwin. «Staccare i biglietti significa tornare alla normalità - dice Malerba -. Per questa settimana abbiamo in programmazione 4 film. Da protocollo abbiamo ridotto la capienza al 50%, quindi al massimo ospiteremo 90 persone a spettacolo, disposte a scacchiera, con distanze di un metro e mascherina obbligatoria durante l’intera proiezione. Nei feriali proponiamo solo lo spettacolo delle 19,30, ma il sabato e la domenica organizziamo anche dei matinée alle 11 e un’altra proiezione alle 17». Sono ripartiti anche gli abbonamenti al cinema Azzurro: 30 euro per 5 spettacoli o 65 euro per 14 ingressi. «Speriamo non sia una ripartenza effimera e non ci impongano un nuovo pit stop: la zonizzazione colorata è la cosa più frustrante che possa esistere». 
Se i cinema vanno al rallenty, i musei ripartono in massa. «Riapriranno tutti tranne il Museo della Città perché sono in corso dei lavori di ristrutturazione - spiega Paolo Marasca, assessore alla Cultura -.

Aprirà anche la mostra di Letizia Battaglia alla Mole Vanvitelliana, per la quale abbiamo ricevuto molte richieste. Tutti gli ingressi saranno contingentati e verranno rispettati i protocolli di sicurezza». I musei riapriranno soltanto oggi, dal momento che il lunedì è il giorno abituale di riposo. Le prenotazioni, tuttavia, procedono a rilento. «Abbiamo il foglio in bianco», dicono dal museo Archeologico che nel weekend sarà visitabile, appunto, solo su prenotazione dalle 14 alle 19,30, mentre il martedì e il mercoledì è aperto dalle 8,30 alle 13,30, il giovedì dalle 14 alle 19,30 e il venerdì dalle 8,30 alle 19,30. Luci accese anche alla Pinacoteca Podesti (martedì-venerdì 16-19, weekend 10-19 con prenotazione obbligatoria) e al museo Omero (martedì-sabato 16-19, domenica e festivi 10-13 e 16-19, prenotazione sempre obbligatoria). Il museo Diocesano, invece, si potrà visitare solo il sabato e la domenica (10-12,30 e 16-19), ma anche il 4 maggio, sempre su prenotazione. Ed è fissato per il 3 maggio lo start dei musei comunali di Senigallia dove, invece, la Rocca Roveresca si può ammirare già da oggi, su prenotazione. 

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