Centro Tennis Dorico, bando per il restyling e 20 anni in gestione. Previsti tre campi in più (uno da Padel) e un complesso per i nuovi spogliatoi

Il Comune seleziona il concessionario e copre un terzo dei costi delle opere

Centro Tennis Dorico, bando per il restyling e 20 anni in gestione. Previsti tre campi in più (uno da Padel) e un complesso per i nuovi spogliatoi
Centro Tennis Dorico, bando per il restyling e 20 anni in gestione. Previsti tre campi in più (uno da Padel) e un complesso per i nuovi spogliatoi
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 20 Aprile 2022, 07:50

ANCONA - Chi vorrà gestire per i prossimi vent’anni il Centro Tennis del Viale della Vittoria dovrà ristrutturarlo in gran parte a sue spese, per un importo di quasi 300mila euro, versare al Comune che ne è proprietario un canone annuo di almeno duemila euro (l’importo a base di gara) e accettare il rischio di impresa, confidando che gli appassionati anconetani della racchetta - con la novità del Padel - continuino a frequentino gli impianti in quantità tale da coprire i costi sostenuti. È quanto sarà previsto nel bando, atteso entro questa settimana, per la concessione ventennale del Centro Tennis annesso allo stadio Dorico, destinato a sostituire la concessione d’uso provvisorio, valida fino al 30 maggio prossimo, che affida la gestione alla società ASD Tennis Riviera del Conero.

 
L’ingresso monumentale
Attualmente il Centro Tennis del Viale è dotato di 4 campi in terra battuta e un corpo spogliatoi, ma l’amministrazione comunale proprio la scorsa settimana ha approvato un progetto di riqualificazione destinato a completare il restyling complessivo dell’area dello Stadio Dorico. In questo disegno di recupero del glorioso impianto sportivo si inserisce lo spostamento del Centro Tennis dalla zona antistante l’ingresso monumentale del Dorico alla zona occupata dalla gradinata scoperta in fase demolizione, in modo che - spiega la giunta nell’approvare il progetto, da liberare lo spazio visivamente più importante del complesso e concedere «alla vista dell’osservatore che entra dall’ingresso principale, l’ampiezza e la profondità per godere di tutto l’effetto scenico dello Stadio più suggestivo e antico della città».
Il progetto di riqualificazione del Centro Tennis prevede la realizzazione di due nuovi campi da tennis e uno da Padel, disciplina “cugina” del tennis ora molto in voga.

Oltre allo spostamento dei campi da tennis, è prevista anche la riqualificazione del corpo spogliatoi, con una nuova centrale termica. Per realizzare il nuovo Centro Tennis al Dorico, la giunta Mancinelli ha scelto lo strumento della concessione di gestione: il privato che realizza i lavori con proprie risorse, ottiene in gestione il bene ricavandone i flussi di cassa necessari all’ammortamento delle spese per l’investimento.


La contropartita
L’Ufficio tecnico comunale ha redatto il progetto definitivo per un importo complessivo di € 444.473 euro e ora l’esecuzione dell’opera sarà a carico del concessionario, che avrà come contropartita il diritto alla gestione dell’impianto per la durata di 20 anni a partire dalla realizzazione e collaudo delle opere. Il piano economico finanziario posto a base di gara per garantire l’equilibrio economico finanziario della gestione, prevede un canone a carico del concessionario di 2mila euro annui, soggetto a rialzo di gara, e prevede una partecipazione del Comune in conto capitale di 150mila euro per i lavori di ristrutturazione. Il punto di equilibrio individuato nel piano finanziario prevede uscite annue per il gestore di poco superiori ai 130mila euro, con entrate intorno a 142mila euro e un margine di redditività dell’8% per il privato, che si fa carico anche dei costi di manutenzione e si accolla il rischio di eventuali perdite. Le tariffe da praticare all’utenza saranno predeterminate dall’amministrazione comunale e quindi non rispondenti alle tariffe di mercato. Tranne quelle del campo dal gioco del Padel, su cui il centro avrò la piena libertà di determinazione. I tempi? Dopo l’aggiudicazione del bando, che si prevede entro maggio, il concessionario dovrà procedere alla progettazione esecutiva, conclusa la quale avrà 45 giorni di tempo per iniziare i lavori. I cantieri poi dovranno durare al massimo 180 giorni. 

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