Catturata ragazza di 18 anni specializzata nei furti negli appartamenti: colpi in tutta Italia, anche nelle Marche

Catturata ragazza di 18 anni specializzata nei furti negli appartamenti: colpi in tutta Italia, anche nelle Marche
3 Minuti di Lettura
Sabato 10 Ottobre 2020, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 08:51

ANCONA - Arrestata della Squadra Mobile di Ancona una giovane nomade di origini rom dedita ai furti in appartamento. La ragazza (18enne), insieme ad altri complici anche loro di origini rom, è solita spostarsi sul territorio nazionale a bordo di un’auto per fare razzie in appartamenti e ville, individuate dalla banda mediante preventivi e mirati sopralluoghi.

LEGGI ANCHE:

Presa la banda incubo delle anziane. Due colpi in centro, quattro arresti

La tecnica utilizzata dal gruppo è sempre la stessa: un complice rimane a bordo di un’auto, altre due/tre persone fanno ingresso nell’appartamento forzandone la serratura, porte o finestre per poi passare ad un'altra abitazione.

Successivamente la banda si dà alla fuga migrando in altre province

Per entrare nelle abitazioni i criminali sono soliti utilizzare attrezzi atti allo scasso come cacciaviti e “piedi di porco” ma anche comuni fogli di plastica rigidi (come quelli utilizzati per le radiografie) che, inseriti nella porta, all’altezza della serratura, permette di aprirla (sempre che non sia stata data almeno una “mandata” alla serratura).

Ad inizio settembre, la donna aveva già patteggiato presso il Tribunale di Rovereto una pena ad 1 anno e 4 mesi di reclusione (più 800 euro di multa) per un furto in appartamento commesso nel Comune di Merano. Il Giudice per le indagini preliminari del posto, aveva applicato alla stessa il divieto di dimora nel Comune di Merano. Tuttavia, nonostante la pena e la misura cautelare inflitta, la donna con i suoi complici, aveva continuato a delinquere.

Il 9 settembre, sempre nel Comune di Trento, veniva nuovamente sorpresa in possesso di attrezzi atti allo scasso, denaro e altri oggetti sottratti poco prima da un appartamento; per questo il Gip di Trento le aggravava la misura cautelare disponendo il carcere nonostante la donna avesse un figlio.

Dopo l’aggravamento della misura la donna era stata rimessa in libertà e, non perdendo tempo, aveva continuato a delinquere questa volta spostandosi ad Ancona dove, martedì 7, insieme ad altri complici, svaligiava un appartamento di Posatora. Ieri mattina, la donna veniva fermata da una pattuglia della Squadra Mobile di Ancona e tratta in arresto. Successivamente veniva collocata presso il carcere femminile di Villa Fastiggi a disposizione dell’autorità Giudiziaria procedente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA