Mini discarica al cantiere del Dorico: salve le coppe del Piano San Lazzaro

Mini discarica al cantiere del Dorico: salve le coppe del Piano San Lazzaro
Mini discarica al cantiere del Dorico: salve le coppe del Piano San Lazzaro
di Teodora Stefanelli
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Giovedì 4 Novembre 2021, 09:48

ANCONA - Una decina di coppe della società calcistica Piano San Lazzaro accatastate tra pezzi di legno e plastica lasciati andare alle intemperie, nello spazio che ospita il cantiere all’interno dell’impianto dello stadio Dorico attualmente in fase di restyling. La segnalazione con tanto di foto è partita da un residente del quartiere Adriatico che mercoledì mattina ha pubblicato su un gruppo Facebook le immagini dei trofei abbandonati: «Davvero un inglorioso trattamento (se lo fossero davvero)» scrive il cittadino. Grazie al post pubblicato ieri mattina sui social in breve tempo la società del Piano San Lazzaro si è attivata e ha provveduto a ritirare i vecchi cimeli sportivi dal cumulo di macerie così da trovare un posto più dignitoso dove poterli ammirare. 

Il Comune

«Di questo non sapevo nulla» risponde nel merito l’assessore comunale allo Sport, Andrea Guidotti. A proposito di Comune e di lavori dello storico impianto del Viale, il restyling sta procedendo in maniera spedita e a giorni dovrebbe essere risolto lo smaltimento di tutto quel materiale rinvenuto all’interno della tribuna. Difatti, dopo il rifacimento del manto erboso sintetico di ultima generazione, il campo da calcio a cinque sotto la curva nord e le nuovi torri faro, stanno procedendo i lavori della seconda fase (budget da 1,2 milioni) per il rifacimento della vecchia tribuna coperta che sarà sostituita da una più nuova e moderna all’inglese con 868 posti, ribassata e vicina al campo prendendo quei metri che erano della pista d’atletica. «Stiamo seguendo la tabella di marcia secondo i tempi delineati – insiste Guidotti – i lavori procedono per step: intanto è stata tolta la parte superiore della struttura, ora si procederà man mano a scendere, fino al completamento dell’opera».

I lavori dovrebbero essere ultimati nell’autunno del 2022. Secondo quanto riportato dal responsabile del cantiere la demolizione della struttura sarà ultimata entro una decina di giorni e, a quel punto, servirebbe poco tempo, tre giorni al massimo, per smaltire tutto il materiale recuperato all’interno della tribuna. È stato superato anche un altro intoppo che impediva le operazioni di demolizione. Gli addetti ai lavori, infatti, hanno individuato una centralina dell’Enel installata nella parte posteriore della tribuna. Un imprevisto burocratico che sarebbe risolvibile in breve tempo con un accordo tra l’impresa di demolizioni e l’azienda di energia elettrica per rimuovere fisicamente il contatore. Ma non è tutto. I lavori al Dorico prevedono anche un altro bando di gara da 800mila euro che permetterà l’abbattimento della gradinata scoperta e che sarà sostituita da due campi da tennis e uno da padel adiacenti al campo sintetico principale. 

Il bando

«Contiamo di far uscire il bando al massimo entro gennaio del 2022 – spiega Guidotti – che prevede la costruzione e gestione dei campi». Si procederà, infine, con la pulizia delle erbacce in curva nord e con il rifacimento del portale d’ingresso con affaccio sul viale della Vittoria. Per gli atleti l’ingresso degli spogliatoi rimarrà quello di via Damiano Chiesa. Il nuovo Dorico sarà un gioiellino d’architettura nel cuore della città e, salvo cataclismi, sarà definitivamente pronto per il 2023.

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