«Hanno picchiato una ragazzina». Bulli in piazza Cavour, fuggi fuggi all'arrivo della polizia: giovani identificati

Una Volante della polizia in centro
Una Volante della polizia in centro
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Novembre 2021, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 16:55

ANCONA - All’arrivo della polizia è scattato un rocambolesco fuggi fuggi. Chi da una parte, chi dall’altra, hanno tentato di dileguarsi per evitare di finire nella rete dei controlli. Alcuni di loro sono stati comunque bloccati e identificati e non si escludono provvedimenti. Baby bulli nel mirino delle Volanti: il nuovo questore Cesare Capocasa aveva annunciato controlli più intensi del territorio e ha mantenuto la promessa. 

 
Sono bastate alcune segnalazioni dei residenti, nel tardo pomeriggio di ieri, per giustificare il blitz della polizia, intervenuta con tre volanti in piazza Cavour per fermare un nutrito gruppo di giovani che stava creando scompiglio in centro, tra schiamazzi e spintoni.

Sotto i portici sarebbe scoppiato un parapiglia nel quale una ragazzina sarebbe stata picchiata: almeno questa è la versione - in fase di accertamento - fornita da alcuni testimoni e dai negozianti della zona che di scene come questa ne hanno piene le tasche dopo un’estate ad alta tensione tra risse, aggressioni ed episodi di vandalismo. Non ci hanno pensato due volte e hanno contatto il numero unico d’emergenza 112. La polizia è sopraggiunta con tre pattuglie. 


Quando hanno sentito il suono delle sirene, i bulli, diversi d’origine straniera, tutti vestiti con cappellini e sneakers, sono scappati verso piazza Pertini, rifugiandosi dietro la statua dei Rinoceronti. I poliziotti sono riusciti a fermarne una decina in piazza Cavour: sono stati identificati e ora in questura si valuteranno possibili provvedimenti. Ma prima occorrerà ricostruire con precisione i fatti che, ieri sera, avevano ancora contorni sfocati. «Una ragazzina è stata picchiata», hanno raccontato due giovani che hanno indicato ai poliziotti i presunti responsabili dell’aggressione, ancora tutta da verificare. Le attività di identificazione degli adolescenti, infatti, sono andate avanti fino a sera. 


Proprio per incrementare i controlli sul territorio e garantire una maggiore vicinanza ai cittadini, il questore Capocasa ha deciso di ripristinare la figura dei poliziotti di quartiere, come ha annunciato nel giorno in cui si è insediato negli uffici di via Gervasoni. La squadra è in fase di definizione e il servizio di prossimità dovrebbe debuttare dalla prossima settimana. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA