ANCONA - Quando i carabinieri l’hanno chiamato, stentava a crederci: «Avete ritrovato il mio scooter? Ma se me l’avevano rubato nel 2014!». Ebbene, a distanza di quasi 8 anni il proprietario è potuto tornare in possesso del motorino, peraltro in discreto stato. A compiere la scoperta sono stati i carabinieri della Stazione di Brecce Bianche.
Durante un consueto servizio di controllo del territorio, venerdì pomeriggio, i militari si sono imbattuti nello scooter parcheggiato a margine della carreggiata lungo via Cambi, al Q2.
La sorpresa
Così i carabinieri, insospettiti, hanno deciso di approfondire il controllo e hanno effettuato degli accertamenti sulla targa e sul telaio del mezzo a due ruote. Con grande sorpresa, è emerso che lo scooter era stato rubato nel settembre del 2014 da un’officina meccanica della Baraccola. Senza perdere tempo, i militari hanno dunque contattato il proprietario, un 61enne anconetano che, incredulo, li ha subito raggiunti per verificare con i propri occhi se quello fosse davvero il suo amato motorino. In effetti, si trattava proprio del suo Aprilia Sportcity di cui non aveva più saputo nulla da quando, circa 8 anni fa, l’aveva portato in un’officina della Baraccola per una manutenzione.
L’indagine
I carabinieri, durante la fase della restituzione del mezzo, hanno potuto ricostruire la storia: lo scooter Aprilia era stato rubato da un ladro dall’officina in questione. L’indagine era stata archiviata, ma ora verrà riaperta per risolvere il mistero: gli investigatori, infatti, sono intenzionati a capire come mai lo scooter oggetto di furto si trovasse in via Cambi e da chi sia stato utilizzato in tutti questi anni. Considerando il tempo trascorso, sembrava impossibile che potesse essere rinvenuto, tant’è che perfino il proprietario aveva ormai perso le speranze.