ANCONA - Prima hanno saccheggiato una macelleria di via Marconi, poi hanno tentato il colpo alla Trattoria Clarice. I tre ladri sono stati fermati dalla polizia grazie alla segnalazione di un residente che si è accorto del secondo blitz in via Traffico, svegliato dal rumore della porta a vetri della trattoria infranta dai malviventi: si tratta di 3 giovani del Riminese, tutti con una lunga sfilza di precedenti.
Il doppio colpo è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Secondo la ricostruzione delle Volanti, prima i tre complici si sono intrufolati nella macelleria degli Archi dopo aver forzato l’ingresso, attorno all’1,30 di notte: hanno portato via la cassa con dentro 400 euro in monete e banconote di piccolo taglio, insieme a un barattolo utilizzato come salvadanaio su cui era riportata una scritta in lingua bengalese. Proprio grazie a quel barattolo è stato possibile ricollegare i tre ladri al furto: i poliziotti, infatti, l’hanno ritrovato nei pressi di via Traffico, insieme a uno zaino contenente 400 euro, abbandonato sotto un’auto parcheggiata a poca distanza dalla Trattoria Clarice.
Qui i malviventi, attorno alle 3, hanno infranto la porta a vetri del locale, ma il blitz è andato a vuoto perché il rumore ha svegliato un residente che si è affacciato alla finestra e, urlando, li ha costretti a scappare.
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