Presi 3 ladri traditi da un barattolo. Furto agli Archi e tentato colpo alla Trattoria Clarice: denunciati dalla polizia

Doppio blitz, presi 3 ladri traditi da un barattolo. Furto agli Archi e tentato colpo alla Trattoria Clarice: denunciati dalla polizia
Doppio blitz, presi 3 ladri traditi da un barattolo. Furto agli Archi e tentato colpo alla Trattoria Clarice: denunciati dalla polizia
di Stefano Rispoli
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Sabato 23 Luglio 2022, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 06:03

ANCONA - Prima hanno saccheggiato una macelleria di via Marconi, poi hanno tentato il colpo alla Trattoria Clarice. I tre ladri sono stati fermati dalla polizia grazie alla segnalazione di un residente che si è accorto del secondo blitz in via Traffico, svegliato dal rumore della porta a vetri della trattoria infranta dai malviventi: si tratta di 3 giovani del Riminese, tutti con una lunga sfilza di precedenti.

 Il doppio colpo è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Secondo la ricostruzione delle Volanti, prima i tre complici si sono intrufolati nella macelleria degli Archi dopo aver forzato l’ingresso, attorno all’1,30 di notte: hanno portato via la cassa con dentro 400 euro in monete e banconote di piccolo taglio, insieme a un barattolo utilizzato come salvadanaio su cui era riportata una scritta in lingua bengalese. Proprio grazie a quel barattolo è stato possibile ricollegare i tre ladri al furto: i poliziotti, infatti, l’hanno ritrovato nei pressi di via Traffico, insieme a uno zaino contenente 400 euro, abbandonato sotto un’auto parcheggiata a poca distanza dalla Trattoria Clarice.

Qui i malviventi, attorno alle 3, hanno infranto la porta a vetri del locale, ma il blitz è andato a vuoto perché il rumore ha svegliato un residente che si è affacciato alla finestra e, urlando, li ha costretti a scappare.

Ha subito contattato il 112, permettendo alle Volanti di intervenire tempestivamente. Grazie alla descrizione fornita, i tre ladri sono stati fermati, identificati e perquisiti: ad incastrarli, oltre allo zaino contenente la refurtiva e l’inconfondibile barattolo con le scritte in lingua bengalese, sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. In più, uno dei tre nascondeva nel marsupio un cacciavite, presumibilmente usato come arnese da scasso per i furti. I tre sono stati denunciati per ricettazione e colpiti da un Foglio di via: per 3 anni non potranno più mettere piede ad Ancona. 

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