Ancona, nuovo blitz al cavalcavia:
drogati tra cumuli di rifiuti e bivacchi

Ancona, nuovo blitz al cavalcavia: drogati tra cumuli di rifiuti e bivacchi
di Stefano Rispoli
2 Minuti di Lettura
Sabato 15 Giugno 2019, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 11:01
ANCONA - È passato un anno, ma è tutto come prima a Vallemiano. Tutto come il 16 giugno 2018, quando una donna fu aggredita e quasi violentata da un ghanese, anche se poi davanti al collegio penale sono decadute due contestazioni su tre e il 36enne è stato condannato “solo” per spaccio a due anni di reclusione. I poliziotti sono tornati nel luogo del fattaccio, sotto il viadotto dell’Asse nord-sud, e hanno ritrovato più o meno lo stesso scenario di degrado: materassi, coperte, immondizia. E droga.
Due extracomunitari, che si stavano facendo di eroina, sono stati fermati, portati in questura e denunciati.
 
Nel frattempo, il questore Claudio Cracovia ha scritto al sindaco Valeria Mancinelli per segnalare la situazione oscena con cui i residenti di via Paolucci sono costretti a fare i conti da anni, sollecitando un intervento urgente per rimuovere i rifiuti abbandonati e le masserizie, dimore abusive all’ombra del cavalcavia, nascoste nella vegetazione incolta che favorisce questo sottobosco di spaccio e illegalità. Il blitz delle Volanti è scattato giovedì pomeriggio, attorno alle 18,30, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga.
Non appena sono arrivati, percorrendo un sentiero sterrato, i poliziotti hanno sorpreso due stranieri che stavano trafficando all’interno di uno stanzino, con tanto di tendina d’ingresso, ricavato dentro ad un pilone dell’Asse. Un luogo di bivacco trasformato nella suite di un hotel a zero stelle, con tutto l’occorrente per dormire, mangiare e consumare sostanze stupefacenti. I due africani, infatti, alla vista degli agenti hanno subito smesso di fumare eroina che avevano riscaldato con alcune candele e hanno tentato di scappare. Sono stati subito fermati e perquisiti: nelle tasche nascondevano altre due dosi di eroina, mentre nello stanzino c’era tutto l’armamentario per il confezionamento della droga.
I due, un sudanese di 25 anni e un dominicano di 27, in regola col permesso di soggiorno, sono stati portati in questura e denunciati a piede libero. Il questore, intanto, ha scritto al sindaco per esortare il Comune a rimuovere quello scempio e restituire un minimo di serenità alla gente del quartiere. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA