Basta con l’incubo-sosta ad Ancona «Parcheggio attorno al centro per liberare la pedonale»

Basta con l’incubo-sosta: «Park attorno al centro: per liberare la pedonale»
Basta con l’incubo-sosta: «Park attorno al centro: per liberare la pedonale»
di Andrea Maccarone
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Maggio 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 08:27

ANCONA -  La città e il tema caldo dei parcheggi: un problema atavico mai risolto. Le associazioni di categoria impugnano un compasso immaginario e disegnano una cintura ad anello tutt’intorno al centro, individuando spazi e contenitori dove poter ricavare posti auto per decongestionare il traffico in città. Durante i weekend, ma ancor più in concomitanza dei grandi eventi, la circolazione va in tilt. «Serve una visione ampia, a 360 gradi - auspica Marco Pierpaoli, segretario generale di Confartigianato Ancona, Pesaro e Urbino - affinché si creino le condizioni ideali per favorire l’accesso in città evitando di intasare le vie con i serpentoni d’auto». 


Le proposte 


Un’idea su cui convergono i referenti delle categorie degli esercenti è quella di creare una sorta di barriera all’ingresso della città. «L’ex Savoia sarebbe la soluzione perfetta per chi viene da sud facendo accesso tramite la bretella» afferma Michele Zannini, presidente della delegazione di Ancona di Confcommercio Marche Centrali. «Unitamente al futuro parcheggio San Martino per chi, invece, viene da nord» replica Raffaele Giorgetti, presidente di Cna Ancona.

Altra valvola di sfogo potrebbe essere «il porto - riprende Zannini - sempre per chi raggiunge la città proveniendo da nord». In quest’ottica di alleggerimento del traffico alle porte del centro, il Comune di Ancona aveva realizzato il parcheggio scambiatore agli Archi. Soluzione, però, che non ha mai incontrato il benestare degli anconetani. «La gente tende a voler parcheggiare sempre a pochi metri dai negozi - sottolinea Giorgetti - e quello che noto ad Ancona è che si è poco abituati ad utilizzare i mezzi pubblici».


Le alternative 


Per andare incontro alle necessità di chi pretende di avvicinarsi in auto il più possibile al centro Confartigianato ha previsto una soluzione inedita su Largo Cappelli «con un parcheggio interrato per un’ottantina di posti - spiega Pierpaoli - che, sommati ai 50 a raso sulla strada, fanno circa 130 posti auto disponibili a due passi dalle vie principali della città». Interventi, però, che hanno bisogno dei tempi tecnici di realizzazione delle opere per essere poi operativi.

«Servono soluzioni immediate a tampone di quelle che prevedono tempistiche più lunghe - specifica Giancarlo Gioacchini, referente locale per la Confesercenti Marche -, dunque suggerirei nell’immediato di ricavare un centinaio di posti auto su piazza Pertini in attesa del completamento di progetti come il park San Martino». Ma una volta individuati i punti di raccolta delle auto, serve anche potenziare gli spostamenti tramite il trasporto pubblico locale. Quindi: «Prevedere un sistema di bus navetta per incentivare le persone a lasciare l’auto fuori dal centro» suggerisce Pierpaoli.

«Bene il completamento dell’anello filoviario come metodo di connessione tra i parcheggi scambiatori lontani dalla città e il centro» afferma Giorgetti, tra l’altro in linea con la proposta della candidata a sindaco Ida Simonella. Mentre più scettico su questo punto è Gioacchini: «È una soluzione che, se vista da sola, non funziona - dice il gallerista -. Può dare un aiuto, ma non risolve nell’immediato il problema. Il commercio ha bisogno di altri parcheggi, punto». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA