ANCONA - Super struscio e zuffe a intermittenza: un bagno di folla ha invaso il centro nel primo weekend del ritorno in zona gialla. E non sono mancati momenti di tensione sabato sera, sia in porto, dove attorno alle 19 è scoppiato un tafferuglio tra 8 giovani prontamente sedato dalla polizia, sia in piazza Cavour, dove folti gruppi di ragazzini si sono sfidati verso le 21,30, sfiorando la rissa.
Anche in questo caso l’intervento congiunto di polizia e carabinieri ha evitato che la situazione potesse degenerare: alcuni adolescenti sono stati identificati, ma non sono stati presi provvedimenti né risultano feriti a seguito dei due episodi che, però, confermano l’escalation di violenza crescente scatenata dal lockdown, fra sfide tra baby gang finite nel sangue e ripetute scazzottate nei luoghi della movida.
Non doveva essere un “tana libera tutti”, ma alla fine lo è stato.
Proprio gli agenti della Pasi hanno compiuto il blitz, sabato pomeriggio, nel bar della Flaminia gestito da domenicani. Al loro arrivo è scattato il fuggi fuggi. Nel locale c’erano oltre sessanta clienti, quando al massimo potrebbero esserne ospitati 46. Una quindicina di loro ha tentato di nascondersi in bagno per dribblare i controlli, inutilmente. Alla fine i poliziotti hanno potuto prendere provvedimenti solo nei confronti del titolare: il bar è stato chiuso per 5 giorni. È la seconda volta: già nelle scorse settimane erano scattati i sigilli nello stesso locale, sempre perché non venivano rispettate le regole sul distanziamento sociale.
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