Banchi monoposto e sedie pieghevoli: sicuri in classe, pronto mezzo milione

Banchi monoposto e sedie pieghevoli: sicuri in classe, pronto mezzo milione
Banchi monoposto e sedie pieghevoli: sicuri in classe, pronto mezzo milione
di Claudio Comirato
4 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Luglio 2020, 05:25

ANCONA -  Sono 520 mila euro i fondi destinati al Comune di Ancona dal Miur attraverso il PON 2020 per realizzare piccoli interventi di adattamento degli spazi e degli ambienti scolastici del territorio e adeguare le strutture alle normative di sicurezza anti Covid in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Per far fronte a questa mole di attività che coinvolge più soggetti, in campo un gruppo di lavoro del Comune in stretta collaborazione con i dirigenti d’istituto. Un serie di incontri e sopralluoghi consentirà di riorganizzare gli spazi dove saranno accolti bambini e ragazzi fino alla secondaria di primo grado. 

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Nei prossimi giorni, si terranno gli accertamenti conclusivi prima di passare alla fase operativa che dovrà adeguare le scuole alla nuova realtà organizzativa. L’obiettivo è provvedere agli interventi di edilizia leggera per la sistemazione delle aule in modo che vengano adeguate alle nuove indicazioni ministeriali. A ciò si aggiunge l’acquisizione di arredi, come banchi monoposto, meno ingombranti, oppure sedie con tavolinetti pieghevoli. A questo proposito sono stati già stanziati dall’Amministrazione circa 25 mila euro. Sarà necessario inoltre, provvedere allo smaltimento di materiale obsoleto, presente in alcune scuole, con lo scopo di liberare il più possibile tutte le zone disponibili per la riorganizzazione dell’attività didattica. 

A fare il punto della situazione l’assessore alle politiche educative Tiziana Borini. «Martedì si è tenuta una nuova riunione per vagliare le varie situazioni che i dirigenti avevano segnalato come critiche. A questo punto, tra oggi e domani mattina, si terrà una nuova serie di incontri con i dirigenti scolastici per esaminare le risultanze delle verifiche effettuate, condividere i verbali delle conferenze dei servizi previste dal piano scuole e programmare gli interventi da realizzare prima dell’inizio dell’anno scolastico, consentendo così il regolare avvio delle lezioni. Tutto questo lavoro certosino sul territorio è stato reso possibile grazie allo spirito di collaborazione che si è instaurato tra Amministrazione e mondo della scuola. Geometri e ingegneri del Comune in questi giorni stanno eseguendo una serie di sopralluoghi per stabilire come e dove intervenire in base alle segnalazioni dei dirigenti scolastici». Se da una parte il Comune si sta organizzando dall’altra si attendono direttive da parte della Regione. «Per quello che riguarda gli scuolabus- conferma lo stesso assessore Tiziana Borini – non abbiamo indicazioni in merito, presumo che i bambini nei vari spostamenti seppur brevi dovranno utilizzare le mascherine, sempre che non ci venga imposto il distanziamento sociale nei mezzi, che ci metterebbe in difficoltà». Tra i capitoli in via di definizione l’utilizzo dei refettori. 


«Non escludo - rimarca la Borini - che i pasti vengano consumati nelle aule proprio per evitare di fare una serie di turni proprio nei refettori. Al massimo si potranno effettuare due turni.

Per Materne e asili nidi il problema non esiste, alle scuole primarie invece gli ingressi potrebbero essere distanziati tra di loro in fatto di orario. Nel giro di qualche giorno andremo ad aprire le iscrizioni on line per asili e materne». Nei centri estivi nel mese a giugno il Comune ha dovuto applicare un taglio del 40% dei posti. «Se questa percentuale dovesse essere confermata anche per asili e materne, ci troveremo in difficoltà ma è anche vero che in dati sono confortanti sulla diffusione del Covid 19».

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