ANCONA- Il maltempo morde: vento forte, mare agitato e pioggia hanno messo il sale sulle ferite della baia. Colpendo sulle criticità emerse negli ultimi giorni, vale a dire erosione delle spiagge e buche. Il mare molto forte, arrivato quasi a due metri onda, alimentato da vento di greco-tramontana a 50 chilometri l’ora, infatti, ha scavato ancora parte degli arenili già depauperati dalle mareggiate invernali. Soprattutto nel tratto che va dalla Cooperativa pescatori allo spigolo dello stabilimento Emilia e fino al molo dove ha mangiato altri metri di spiaggia. Ed il muro davanti al Fortino Napoleonico, ricostruito dopo il crollo dello scorso anno, è tornato sotto l’assedio dell’acqua, come era facilmente prevedibile.
La spiaggia divorata dalla mareggiata a Scossicci, la rabbia degli operatori: «Qui non si fa nulla»
«I lavori di ripristino sono oramai terminati – afferma Eros Renzetti, il gestore del Fortino – ma non siamo per nulla sicuri che il problema non possa ripresentarsi in futuro con il pericoli di nuovo crolli visto che l’acqua comunque continua a scavare, come si è visto proprio in questi giorni. Cosa succederà il prossimo inverno in caso di nuove mareggiate? Non vorrei che il muro crollasse di nuovo. Inoltre- conclude Renzetti – la piccola porzione di spiaggia preesistente è completamente sparita ed è difficile, anche in caso di mare calmo, attraversare la lingua di terra rimasta». Migliore la situazione nell’altro lato della baia, tra la torre e la chiesa, dove l’onda lunga alimentata dal vento non è riuscita a causare danni particolari e gli arenili torneranno disponibili appena il mare arretrerà. L’altro nodo è quello delle buche nella strada d’ingresso al parcheggio lago Grande. Da dove si alza la polvere quando c’è bel tempo ed è pieno di fango ed acqua appena piove.
L’intervento
«Siamo in dirittura d’arrivo- assicura l’assessore Stefano Foresi -. Abbiamo individuato i fondi necessari ed è pronta la perizia tecnica per quanto riguarda l’utilizzo della sostanza da implementare. Manca solo l’affidamento dei lavori. Così come ci stiamo muovendo – prosegue – per il livellamento delle spiagge che prevede in totale un movimento di materiale per 1800 mc. Di questi 1.000 da Ramona al molo ed 800 nel tratto fra torre e chiesa di Santa Maria. L’intervento, ovviamente, si svolgerà di notte. Penso che per la fine del mese questi interventi andranno a regime».
Intanto oggi apriranno altri due parcheggi a monte.
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