Lifting alla baia di Portonovo: ruspe al lavoro in spiaggia di notte

Lifting alla baia di Portonovo: ruspe al lavoro in spiaggia di notte
di Roberto Senigaliiesi
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Mercoledì 29 Giugno 2022, 03:50

ANCONA - Sono partiti i lavori di livellamento delle spiagge di Portonovo. Lunedì notte, come preannunciato, ruspe in azioni sugli arenili della baia per recuperare i tratti di spiagge erosi dalle mareggiate di questo inverno che avevano veramente ridotto all’osso le dimensioni di un posto frequentato da tantissime persone. Lavori eseguiti di notte, dalle 11 fino alle 6 del mattino, proprio per non disturbare la giornata di mare dei tanti bagnanti che anche ieri, ma non è una novità, si sono goduti il sole ed il mare della baia.

Nella prima notte il tratto interessato è stato quello compreso fra la spiaggia libera Ramona, alla cui punta estrema è stato prelevato il materiale che si era accumulato in esubero, fino all’inizio dello stabilimento Franco.

Lo scalone

Interessati quindi l’Emilia e lo stabilimento Paolo Zazzarini, che erano quelli in cui l’erosione si era manifestata in maniera maggiore, sia in estensione che in profondità, creando uno scalone quasi inaccessibile per scendere in acqua e togliendo diversi ombrelloni. Ora la situazione è sicuramente migliorata, sono stati recuperati diversi ombrelloni e soprattutto sarà possibile, speriamo al più presto possibile, completare la passerella d’accesso al mare del tratto riservato ai disabili.
Mille metri cubi
La notte scorsa, invece, la movimentazione di materiale ha riguardato il tratto fino al molo ed ora la situazione è definita per tutta la stagione.

In totale sono stati movimentati circa 1.000 mc di materiale mentre nei prossimi giorni sarà la volta del tratto fra la torre e la chiesetta, soprattutto davanti al Clandestino che è la zona più erosa, per altri 800 mc di materiale. Non sarà una soluzione definiva nel tempo, ma solo un tampone, visto che il prossimo anno la Regione Marche ha stanziato 300.000 euro per un ripascimento globale, di cui ancora peraltro non si conoscono forma e modalità di intervento. Soddisfatti, ovviamente, Edoardo Rubini e Enrico Amici, rispettivamente dello stabilimento Emilia e Paolo Zazzarini, che hanno visto migliorata la situazione degli arenili di loro competenza. «Per ora bene così – commenta Amici -. Speriamo solo che non ci siano ulteriori mareggiate che possano vanificare quello che è stato fatto». Il prossimo intervento più atteso, per quanto riguarda i servizi, è quello dell’attivazione della Guardia Medica Turistica. Un servizio molto importante per una località in cui insistono migliaia di persone, che dovrebbe iniziare venerdì prossimo. Già da giorni è stata posizionato il prefabbricato che ospiterà il servizio, dietro il Lago Grande ed i servizi igienici. Rimane da capire l’orario in cui l’Asur manderà i medici nel presidio. Ricordiamo che lo scorso anno inizialmente il servizio era aperto mezza giornata, poi dopo le numerose proteste venne esteso anche al pomeriggio. C’era anche l’idea di affiancarlo con un dispensario farmaceutico, ma ancora non ci sono notizie in tal senso. 

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