Badanti double face
Escort in guepiere per Vip

Badanti double face Escort in guepiere per Vip
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Sabato 22 Febbraio 2014, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 16:53
ANCONA - con il trascorrere delle ore emergono altri particolari sulla casa a luci rosse in corso Amendola, nel cuore del rione Adriatico a due passi da un noto supermercato. L'alcova definita di "alto bordo" sarebbe in mano a due insospettabili badanti provenienti dall'Europa dell'est. Ragazze fatte con il pennello che qualcuno dalle parti del viale della Vittoria conosce alla perfezione. Badanti di giorno, escort di notte ma solo ed esclusivamente su appuntamento. Un appartamento quello di corso Amendola che le giovani non esitano a prestare in caso di necessità ad altre ragazze impegnate in attività simile. Una presenza discreta difficile da individuare anche per gli operatori commerciali della zona. Dopo affannose ricerche un residente indica un portone che potrebbe in qualche maniera essere collegato all'intera vicenda.

Una casa a luci rosse di un certo livello le cui prestazioni base partono dai 150-200 euro in su. Cifra comprensiva di coccole, cioccolatini e doccia finale. Un ambiente riservato a pochi intimi. Una di queste ragazze sembra essere occupata presso un parente di un noto medico anconetano, molto probabilmente all'oscuro di tutto. Non è la prima volta che in corso Amendola si scoprono alcove proibite. Per contattare le ragazze occorre essere inseriti in un determinato giro. Le giovani infatti non compaiono né su annunci specializzati né tantomeno in rete. In poche parole per avere un appuntamento è necessario una chiamata di presentazione da parte di una persona già presente in questa specie di club. Da corso Amendola a via Torresi la musica non cambia. Bene informati raccontano di una terza badante sempre proveniente dall'Europa dell'est disponibile per incontri a pagamento. In questo caso occorre muoversi per tempo, la escort riceve nella sola giornata di mercoledì. In alcuni casi la disponibilità viene data anche la domenica mattina ma fino ad una determinata ora. Una volta tolte le giarrettiere la giovane rientra nei ranghi di badante.

Nel frattempo in via delle Grazie sembra essere tornata la calma dopo la casa di appuntamenti scoperta tra la canonica della chiesa di Santa Maria delle Grazie e il convento delle suore di San Vincenzo De Paoli. L'asiatica, peraltro con qualche anno sulle spalle, sembra essersi dileguata nel nulla. Nonostante ciò in zona c'è ancora chi non disdegna di gettare un occhio su quelle scale che portano ai piani superiori di una vecchia palazzina. Movimenti piuttosto anomali che erano stati notati in più di una circostanza dalle stesse suore impegnate nelle varie attività di assistenza nelle vie del quartiere.
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