Badante trovata morta in bagno
Assistita a terra in gravi condizioni

Badante trovata morta in bagno Assistita a terra in gravi condizioni
2 Minuti di Lettura
Sabato 25 Agosto 2018, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 21:39

ANCONA  -  Badante romena di 62 anni trovata morta in bagno e novantunenne assistita a terra in cucina in gravi condizioni. È il terribile scenario che si è trovato di fronte stamattina il nipote dell'anziana in un appartamento di via San Gaspare ad Ancona. Sul posto gli agenti Squadra Mobile e della Scientifica  con il pm Valentina Bavai. Le due donne non presenterebbero segni di ferite da taglio o da sparo: una delle ipotesi - le indagini sono in corso - è che la badante sia morta per cause naturali e l'anziana sia caduta dopo essere rimasta sola. Sul posto sta arrivando il medico legale.

 

 



Potrebbe risalire a ieri mattina o addirittura a giovedì il decesso di Ana Anca, 61 anni, la badante romena trovata morta in bagno in una casa ad Ancona dove assisteva Maria Barca, 91 anni, che era invece a terra ferita in cucina.
L'ipotesi privilegiata dalla Squadra Mobile nell'indagine coordinata dal pm Valentina Bavai è quella di un doppio
incidente: la romena, donna corpulenta, potrebbe essere stata vittima di un malore dopo il quale sarebbe caduta in bagno ferendosi il volto e la bocca. Tutto questo mentre l'anziana, che camminava in cucina con un deambulatore, cadeva a terra senza riuscire a rialzarsi: la 91enne aveva sbucciature e contusioni a un ginocchio e a una tibia e ferite sanguinanti al viso e alla nuca dovute probabilmente a più cadute. A scoprire questo scenario oggi uno dei nipoti dell'anziana che periodicamente portava denaro alla badante per fare la spesa. Le due donne stavano entrambe bene giovedì quando un altro nipote era andato a trovare l'anziana. Nessuno aveva invece risposto ieri a una signora che citofonava per portarle l'eucarestia.

La Procura ha comunque aperto un fascicolo per l'ipotesi di omicidio nell'ambito della quale probabilmente disporrà al medico legale Marco Valsecchi l'autopsia. Le indagini proseguono senza escludere alcuno scenario ma il quadro emerso finora induce gli investigatori ad avvalorare la tesi del doppio incidente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA