Ragazzo di 16 anni azzannato alla coscia al parco, l'appello della madre al proprietario del cane: «Se ha un po' di coscienza si faccia vivo»

Cani aggressivi Marche

Ragazzo di 16 anni azzannato alla coscia al parco, l'appello della madre al proprietario del cane: «Se ha un po' di coscienza si faccia vivo»
Ragazzo di 16 anni azzannato alla coscia al parco, l'appello della madre al proprietario del cane: «Se ha un po' di coscienza si faccia vivo»
di Stefano Rispoli
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Giovedì 19 Maggio 2022, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 08:58

ANCONA - Quando il cane si è avvicinato, per un istinto naturale l’ha accarezzato. Non immaginava che l’animale reagisse così: con un morso l’ha raggiunto alla coscia. Fortissimo il dolore, ancor più lo spavento di contrarre una malattia. Per questo il giovane è corso dalla madre per farsi accompagnare al Pronto soccorso di Torrette, dove i medici gli hanno prescritto una cura preventiva a base di antibiotici, dimettendolo con una prognosi di dieci giorni. 

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Il racconto 

Una brutta esperienza per il ragazzo di 16 anni, finito all’ospedale per le ferite riportate ad una coscia. È accaduto martedì pomeriggio, attorno alle 14,30, all’interno del parco degli Ulivi, a Collemarino. L’adolescente stava giocando con un amico quando il cane si è avvicinato e l’ha azzannato all’improvviso. «Pensava fosse mansueto, anche perché indossava il collarino - racconta la madre del 16enne ferito -. Il padrone l’aveva lasciato in tutta libertà e ovviamente mio figlio, amando gli animali, l’ha accarezzato ed è stato morso». 
Dopo l’aggressione, il ragazzo, sanguinante, è tornato a casa per chiedere aiuto alla madre, che ora s’interroga su chi sia il proprietario del cane, dal pelo lungo di colore rosso. Per questo ha lanciato un appello su Facebook. «Mi auguro si faccia vivo dopo quello che è successo e che mi scriva in privato se ha un minimo di coscienza- dice -. Ci siamo fatti un po’ di giri al parco per rintracciare il cane e capire a chi appartiene, ma senza risultato». 
La donna ieri ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti: un atto che spera servirà a risalire alla persona che ha lasciato libero il suo cane all’interno dell’area verde di Collemarino, fuori dallo sgambatoio, e per evitare che un incidente simile possa accadere ai tanti frequentatori del parco degli Ulivi. 

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