Incubo: gli autovelox non perdonano
in un anno oltre undicimila multe

Incubo: gli autovelox non perdonano in un anno oltre undicimila multe
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Sabato 20 Gennaio 2018, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 13:26
ANCONA - Ma quanta fretta hanno gli anconetani? Vanno sempre più di corsa, troppo. Uno su dieci è finito nei verbali della Polizia Municipale in un 2017 da record: 11.535 automobilisti multati per eccesso di velocità, immortalati dagli autovelox fissi o fulminati dalle postazioni mobili dotate di telelaser. In pratica, 31 persone al giorno sanzionate perché non rispettano i limiti. Nel giro di un anno l’incremento è stato del 18%. Tradotto, quasi 2mila contravvenzioni in più rispetto alle 9.743 del 2016 . 

Soprattutto sull’Asse nord-sud che molti considerano alla stregua di un circuito di Formula 1 nonostante sia teatro di decine di incidenti gravi ogni anno. Basti pensare che il 66% delle multe per eccesso di velocità di tutto il capoluogo è concentrato proprio sull’Asse, dove in pochi osservano il limite dei 70 orari (in alcuni punti 50). L’autovelox fisso posizionato dopo la galleria di Brecce Bianche, in direzione Baraccola, ha emesso flash a volontà: 3.210 automobilisti l’hanno maledetto. Il suo “gemello” sulla carreggiata opposta, dopo l’uscita di Tavernelle, è scattato 3.113 volte. Altri 1.271 emuli di Hamilton sono stati pizzicati dal telelaser. In tutto, quasi 7.600 contravvenzioni per eccesso di velocità solo sull’Asse, in media venti al giorno. Eppure si continua a viaggiare a tavoletta, anche alla Baraccola: l’autovelox di via I Maggio ha fulminato 1.402 persone, quello su via Albertini, nella carreggiata opposta, 644.

Flash a ripetizione anche sulla Flaminia, con il rilevatore fisso che ha fotografato 793 auto veloci come il vento. I vigili urbani hanno fatto la loro parte, telelaser alla mano, specie sulla bretella della Statale 16 che collega l’Asse al casello sud dell’A14, dove hanno fermato 1.098 “piloti” dal piede pesante. Il brivido della velocità è irresistibile, anche se è quasi sempre la prima causa di incidenti. Sono 509 quelli rilevati dalla Sezione Infortunistica della Municipale, di cui 240 con danni solo ai veicoli e 269 con feriti: 404 persone hanno riportato lesioni (4 con prognosi riservata), cioè più di una al giorno è finita all’ospedale perché coinvolta in un sinistro. Velocità, ma anche alcol (15 le violazioni per guida in stato d’ebbrezza) e talvolta sostanze stupefacenti (2 casi) spiegano perché si continua a versare tanto sangue sulle strade della città, con due decessi nel 2017. 

Considerando anche i dati forniti dalla Polizia Stradale, ammontano a 1.252 gli incidenti in tutta la provincia, con 9 morti e 854 feriti: un bollettino di guerra. L’attività di prevenzione e controllo è fondamentale, ma non sufficiente per imporre prudenza a chi si mette al volante. Ecco perché nel capoluogo le multe per eccesso di velocità rappresentano il 20% del totale delle infrazioni (58.216) che hanno portato nelle casse del Comune 4,2 milioni, oltre a 3.095 punti decurtati da 738 patenti. Senza dimenticare l’attività straordinaria dei ricorsi: 484, di cui 434 di competenza del prefetto e 50 del giudice di pace. E poi c’è l’esercito dei furbetti della sosta: quasi 44 mila contravvenzioni nel 2017, di cui 21.598 elevate dagli ausiliari di M&P. In centro, via Corridoni, dove sorge il pediatrico Salesi, è la strada più bersagliata con 1.667 sanzioni, seguita da Largo Cappelli (1.432), piazza della Repubblica (1.263), piazza del Papa (1.235 multe per violazione della Ztl), via San Martino (1.230), piazza Rosselli (943), viale della Vittoria (837) e via XXIX Settembre (807). 
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