Ancona, giovane atleta dimessa
dopo il trapianto di fegato

sala operatoria
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Martedì 12 Maggio 2015, 21:30 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 11:17
ANCONA - Sta bene, e l'unica sua preoccupazione è quella di riprendere al più presto l'attività agonistica, Ludovica, la 18enne di Spoleto sottoposta il 6 febbraio scorso a un trapianto di fegato in urgenza nella Clinica di chirurgia dei trapianti degli Ospedali riuniti di Ancona. La ragazza era stata inserita in lista d'attesa per il trapianto, ma un'improvvisa emorragia, mentre si trovava a casa sua in Umbria, aveva richiesto un intervento d'urgenza. A causa delle sue gravi condizioni non era stato però possibile trasferire Ludovica ad Ancona, per cui era stata sottoposta a una delicata procedura di tamponamento nell'ospedale di Terni.
Nel frattempo, il Coordinamento regionale trapianti di Ancona aveva lanciato l'allarme in tutta Europa per ottenere un donatore compatibile, che si era reso fortunatamente disponibile a Cagliari. La ragazza era stata quindi trasportata con un elicottero dell'Aeronautica militare nell'ospedale di Ancona e sottoposta a un complesso trapianto di fegato in circolazione extracorporea eseguito dal prof. Marco Vivarelli e dal suo team. All'intervento hanno partecipato decine di professionisti tra chirurghi, anestesisti, perfusionisti, strumentisti e personale di sala operatoria. Ludovica è stata dimessa dopo 22 giorni.
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