ANCONA - Buche ovunque, rampe da brividi, incidenti in serie: quanti guai per l’Asse nord-sud, dove i lavori sono stati fatti a più riprese, eppure l’asfalto sta cedendo. Per chi lo percorre in auto o sulle due ruote è tutta una sollecitazione, al punto che gli stessi autisti delle ambulanze si lamentano.
Le insidie sono ovunque e dipendono anche da automobilisti distratti, come quello che l’altro giorno ha imboccato nel verso sbagliato la rampa all’uscita per l’Università di Ingegneria.
Il pericolo
Ma a costituire un pericolo sono anche le buche, una delle cause - insieme all’asfalto super viscido, quando piove o gela - degli incidenti in serie che si sono verificati nelle ultime settimane. Le ondate di maltempo hanno aggravato la situazione, costringendo il Comune a intervenire sotto le gallerie e nei due tratti conclusivi del viadotto (Baraccola e via Bocconi) per effettuare dei rattoppi d’urgenza. Le buche sono comparse un po’ ovunque: un asfalto maledetto, durato meno del previsto, dato che gli ultimi lavori erano stati eseguiti l’anno scorso. Un guaio per tutti, in particolare per chi deve trasportare i pazienti all’ospedale. «Percorrere l’Asse è diventato un problema - ci racconta un autista del 118 che svolge il servizio nella tratta Osimo-Ancona -. Siamo costretti a fare lo slalom tra le buche per evitare che i pazienti subiscano troppe sollecitazioni. Vorremmo evitare l’Asse, ma non c’è alternativa: significherebbe allungare la strada e perdere tempo nel traffico».
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