ANCONA - Assalto dei lupi a Candia. Il branco ha sbranato sette pecore, poi la notte successiva un esemplare è tornato, per finire immortalato da una foto-trappola. Il blitz è avvenuto martedì notte in appezzamento di terreno di proprietà dell’azienda agricola e agriturismo La Rocca Verde di Candia. Sette le pecore sgozzate, due quelle ferite gravemente nel pascolo circondato da rete elettrica e con un cane da guardia. Già a dicembre 2018 un puledro era stato squartato, ad agosto 2019 i lupi avevano ucciso due pecore Skudden che il gruppo Sheepdog Ancona utilizza nell’azienda per l’attività cinofila chiamata sheepdog. Ad accorgersi di quello che era accaduto mercoledì mattina i titolari dell’agriturismo che si sono messi in contatto con il servizio veterinario, intervenuto sul posto. Sempre nella giornata di mercoledì nella zona dove è avvenuta la strage di pecore è stata montata una foto-trappola.
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Continua Maurizi: «Occorre una legge che tuteli il lupo ma anche gli allevatori. Fermare questi animali è impossibile, hanno saltato un recinto di 2 metri per sbranare un puledro. Oltre il danno la beffa. Tutti sono al corrente che da queste parti ci sono i lupi, le scorse settimane abbiamo avvistato un esemplare adulto con 6 cuccioli».
Quanto accaduto nella zona di Candia ha creato allarme tra i residenti della zona, anche per il fatto che negli ultimi giorni si erano moltiplicate le segnalazioni sulla presenza in zona di questi animali. «Li abbiamo sentiti ululare – racconta Marco Paoloni, residente a Candia -. In tanti pensavano ai cani randagi, in realtà erano lupi ». Lupi che oltre a Candia sono stati segnalati anche nella zona del Vallone di Offagna, Montesicuro e dalle parti di Offagna.
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