Ancona, tre assalti in dieci giorni
«Assediati dai rom, ostaggi in casa»

Anche i carabinieri indagano sui tentati furti
Anche i carabinieri indagano sui tentati furti
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Martedì 28 Agosto 2018, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 15:11
ANCONA -  Costretti a barricarsi in casa per difendersi dagli assalti dei rom dopo tre furti tentati in dieci giorni: un record negativo che fa stare in ansia un vicinato intero. Accade in via Bompiano, area rurale alle spalle di via della Grotta, fra Posatora e Torrette. Qui da ferragosto non c’è pace: le famiglie, alcune con bimbi piccoli, si sentono bersagliate da ladri che hanno sorpreso mentre scavalcavano i muri e si arrampicavano fino alle finestre. Sinora è andata sempre bene: gridando, li hanno messi in fuga. Ma intanto i danni sono evidenti (tagli alle recinzioni e alle serrande) e la paura si tocca con mano. Al terzo episodio, avvenuto domenica sera, il signor Leonardo, pensionato di 76 anni che vive in zona con il figlio e altri familiari, ha deciso di sporgere denuncia per la seconda volta ai carabinieri di Collemarino. «Tutto è cominciato la sera del 17 agosto - racconta -. Un vicino alle 22 ha sentito dei rumori e, affacciandosi, ha notato che tre uomini con pantaloni corti e a dorso nudo avevano aperto il cancello adiacente alla sua abitazione. Ha urlato e sono scappati. Poco dopo si sono ripresentati. Sono entrati nella mia proprietà con tre tagli sulla rete di recinzione, per rubare una scala e con quella hanno cercato di intrufolarsi in un’altra abitazione attraverso una finestra aperta». Facile immaginare lo choc del proprietario che era in casa e si è trovato faccia a faccia con i malviventi.
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