Ascensore per la spiaggia distrutto a calci a Palombina, presi due 15enni: «Era un attacco di panico»

L'ascensore danneggiato dai vandali FOTO MARINELLI
L'ascensore danneggiato dai vandali FOTO MARINELLI
di Michele Rocchetti
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Sabato 14 Maggio 2022, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 15:38

ANCONA - L’ascensore del ponte sulla ferrovia di Palombina di nuovo nel mirino dei vandali, che però questa volta non l’hanno fatta franca. I due quindicenni sono stati prontamente intercettati e identificati dalle forze dell’ordine, dopo la tempestiva segnalazione dei titolari dello stabilimento Da Romano. 


«Erano esattamente le 17,40 di giovedì pomeriggio quando abbiamo sentito provenire dall’ascensore un rumore assordante e poi una serie di colpi violenti, come se qualcuno stesse prendendo a calci le porte – racconta Anna Paola Guagenti -.

Poi abbiamo visto scendere dalle scale un gruppo di giovani e uno di loro si vantava di aver sfasciato l’ascensore». I titolari dello stabilimento li hanno ripresi, facendo notare loro che ci sono le telecamere, ma i ragazzi non si sono scomposti. Anzi, con fare strafottente hanno risposto: «Speriamo di venire bene in primo piano». A quel punto è partita la telefonata alle forze dell’ordine. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti della polizia municipale, seguiti a breve distanza di tempo dai carabinieri. Con costoro i ragazzi si sarebbero giustificati dicendo di essere rimasti chiusi dentro l’ascensore e di averlo rotto perché colti da un attacco di panico.

«Vedremo cosa rivelano le telecamere – dice scettica Guagenti -, ma se uno rimane chiuso dentro spinge il pulsante dell’allarme, non prende a calci le porte. E l’allarme non è suonato di sicuro, perché è collegato anche col nostro telefono. Inoltre, da quando, a marzo, è stato cambiato l’impianto elettrico, l’ascensore ha sempre funzionato perfettamente». Ora invece è bloccato. I tecnici del Comune, intervenuti già in serata, hanno riscontrato una deformazione del carrello delle porte. La speranza è di poter reperire i pezzi di ricambio in magazzino, perché qualora dovessero essere ordinati, visti gli attuali problemi di approvvigionamento legati agli scenari internazionali, i tempi rischiano di allungarsi. 


E questo sarebbe un problema soprattutto per i disabili, che si vedrebbero negato l’accesso al mare. Un’eventualità già verificatasi giovedì sera, quando un signore costretto sulla sedia a rotelle che aveva deciso di festeggiare Da Romano il primo compleanno del nipote con la famiglia ha dovuto essere trasportato a braccia su e giù per le scale da due membri dello staff.

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