«Apri lo sportello», parte un cazzotto. Anziano picchiato da uno straniero seminudo

«Apri lo sportello», parte un cazzotto. Anziano picchiato da uno straniero seminudo
«Apri lo sportello», parte un cazzotto. Anziano picchiato da uno straniero seminudo
di Stefano Rispoli
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Domenica 27 Dicembre 2020, 07:40

ANCONA  - Una sagoma nel buio, quella di uno straniero a petto nudo che urlava: «Apri, apri!». Una raffica di calci contro la portiera dell’auto. Poi un destro in pieno volto che ha mandato all’ospedale un pensionato. Quindi la fuga a piedi. La strada come un ring, teatro di un’aggressione violenta, inquietante, senza un perché. 
 
La vigilia di Natale si è macchiata di sangue in via Torresi. Alle 9 della sera, in un Piano deserto per il lockdown e per l’imminente coprifuoco, un nonnino anconetano di 82 anni è stato preso a cazzotti mentre tornava a casa dopo essere andato a trovare la figlia.Si era fermato al semaforo, aspettava che scattasse il verde. All’improvviso, uno sconosciuto, seminudo, è sbucato fuori dal nulla e l’ha colpito in pieno viso. 


L’anziano, tramortito, è rimasto in auto, col volto insanguinato, fino a che un passante non l’ha soccorso e ha chiamato il 118.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa che ha trasportato l’82enne all’ospedale di Torrette. Le lastre hanno evidenziato la frattura dello zigomo, non scomposta: per fortuna non c’è stato bisogno dell’intervento chirurgico. 


I familiari hanno sporto denuncia ai carabinieri che ora passeranno al setaccio tutte le telecamere della zona nella speranza di risalire al misterioso aggressore. Sarebbe uno straniero e, secondo i ricordi comprensibilmente confusi della vittima, sotto choc per l’accaduto, passeggiava a torso nudo. Nessuna lite, nessuno screzio: l’anziano automobilista sarebbe stato picchiato senza motivo mentre era fermo al semaforo da quell’energumeno che ha preso a calci la portiera e ha scambiato il conducente per un punching ball, prendendolo a cazzotti prima di scappare. 


L’episodio riporta alla mente un’altra aggressione, avvenuta sempre al Piano lo scorso 6 ottobre, quando due giovani pestarono un 55enne fermo al semaforo all’incrocio tra via Giordano Bruno e via Scrima. Scapparono a bordo di un’Audi scura. Le indagini sono ancora in corso. 

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