Ancona, un maxi aperitivo
contro i locali rimasti sfitti

L'incontro alla Cgia
L'incontro alla Cgia
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Mercoledì 6 Maggio 2015, 20:09 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 11:00
ANCONA - Dal Passetto all’isola pedonale del centro fino a salire nel centro storico. Domani e sabato sera l’aperitivo si fa da mare a mare, nella passeggiata che ha già portato bene alla Fiera. Debutta l’International Food and Drink Festival. Un modo per rilanciare l’asse del centro centro a partire da dati allargamenti sui locali vuoti e quindi spenti, da via Palestro a corso Mazzini e a corso Amendola. Nel 2010 erano 33, oggi sono 88 i negozi vuoti. La situazione peggiore nella zona di piazza Pertini e corso Mazzini con 41 locali vuoti. L’analisi è di Confartigianato che, per rilanciare il commercio, ha costituito una rete di imprese particolarmente rappresentative denominata "Food and Drink", che inaugurerà la propria collaborazione.

Il Festival è stato presentato al Centro Direzionale Confartigianato da Paolo Longhi e Marco Pierpaoli, presidente e segretario comunali di Confartigianato, e Giulia Mazzarini, responsabile provinciale Confartigianato Alimentare. "La situazione è complessa - dice Pierpaoli -. Secondo i dati del nostro osservatorio nel 2013 erano 8.426 le imprese del comune e nel 2014 si sono ridotte a 8.378; nel 2013 erano 380 le neoattività dell'artigianato e del commercio, 339 nel 2014. Servono politiche per rendere la città più attrattiva. Apprezziamo l'impegno del Comune nel riorganizzare la macchina comunale, ma nutriamo forti perplessità nelle politiche di rilancio del centro. Occorre ragionare in una logica di attrattività, con politiche mirate tenendo bene in considerazione la tipologia di imprese che già operano nel food (sono 47 in centro) e quindi organizzare solo iniziative specifiche che non creino ulteriore concorrenza e diano invece valore aggiunto. Con Food and Drink la Confartigianato crea sinergie positive".

Così venerdì e sabato 21 locali proporranno aperitivi e cene a "tema", con i menu di diversi Paesi del mondo, dal Giappone a Cuba, dall'India alla Costa Rica. Aderiscono Raval, Ravaletto, Bartés, Caffè Giordano, Il Passetto, Caffè Corso Garibaldi 134, Guasco Caffè, La DegOsteria, Bontà delle Marche, Art Café, ClassiCafé, Moldavia, 7 P.zza Diaz, Pizzeria Brilli, Stadio Bar, Plaza Café, King Edwards, Kona Café, Marameo Tex Mex, Mixer Bar, Bar di Piazza Pertini.

"E’ una delle azioni che la Confartigianato sta mettendo in campo per la città e siamo favorevoli alla aggregazione di impresa perché uniti possiamo rivitalizzare il centro”, sottolinea Longhi. "L’unione fa la forza", rimarca Simona Virgili del Passetto. "Vorremmo replicare l'organizzazione di piazza del Papa che già da anni fa sinergia", l'appello di Andrea Frisoli di Bartés. E Gabriele Capannelli di Bontà delle Marche evidenzia come il Festival sarà una "iniziativa di qualità e stile, dal valore aggiunto".
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