Il prof Benedetti nuovo presidente della Sige. «Un centro studi e spazio ai giovani»

Il prof Antonio Benedetti presidente della Sige. «Un centro studi e spazio ai giovani»
Il prof Antonio Benedetti presidente della Sige. «Un centro studi e spazio ai giovani»
3 Minuti di Lettura
Venerdì 31 Luglio 2020, 05:00
ANCONA -  Cambio alla guida della Sige, la Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, che avrà come presidente il prof Antonio Benedetti, che succede al prof Domenico Alvaro dell’Università “La Sapienza” di Roma. Resterà in carica nel triennio 2020-2023.
«Sono davvero contento ed emozionato – ha commentato a caldo Benedetti – per questo incarico di grande prestigio e responsabilità. Ho avuto la fortuna di essere da anni all’interno della Società come Consigliere e di conoscerla a fondo. Sono orgoglioso di questa nomina e il mio primo obiettivo come presidente sarà quello di intensificare il processo di federazione nazionale con le altre società scientifiche che si interessano a livello nazionale di gastroenterologia».


LEGGI ANCHE: Zangrillo un mese fa: «Esplosione casi Covid in Florida? Non sono malati». Oggi lo stato Usa registra terzo record di morti consecutivo
 
Benedetti che oggi ricopre il ruolo di Direttore della Clinica di Gastroenterologia degli Ospedali Riuniti - Università Politecnica delle Marche, ha iniziato la sua lunga carriera nei primi anni Novanta svolgendo oltre all’attività ospedaliera attività didattica nell’ambito di malattie dell’apparato digerente e nella scuola di specializzazione in gastroenterologia ed endoscopia digestiva. 
La Sige, fondata a Milano nel 1935, si è sviluppata nel tempo con l’obiettivo di promuovere la ricerca in ambito gastroenterologico, sostenere ed espandere la formazione di medici e ricercatori nel campo delle malattie digestive e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza socio-economica che queste rivestono. Conta circa mille associati medici tra ospedalieri, universitari e liberi professionisti. 
«La Società - ha spiegato Benedetti - ha tra le finalità future quella di dar vita ad un centro studi gastroenterologico per la gestione e la creazione di importanti trial clinici gastroenterologici da parte di professionisti particolarmente attivi nel campo della ricerca e ad una raccolta Fondi, per la quale sarà istituita una commissione specifica all’interno del Direttivo della Società, per poter realizzare il cospicuo programma di attività che verranno messe in piedi nei prossimi anni». 
Anche la formazione degli specializzandi e dei giovani medici interessati alla gastroenterologia è uno dei punti chiave del nuovo programma che verrà messo in atto come ha ricordato il neo presidente. «Insieme a Unigastro, associazione di docenti universitari di gastroenterologia - afferma Benedetti -, è stato creato un gruppo che lavora esclusivamente per la didattica e per un manuale di insegnamento unico tra tutti i docenti di gastroenterologia arrivato alla IX edizione». 
E l’attenzione ai giovani sarà un segno distintivo della Sige, guidata da Antonio Benedetti: «Un lavoro costante verrà messo in atto con i giovani medici gastroenterologi che sono una risorsa fondamentale perché spesso forieri di idee innovative e con i medici di medicina generale con l’obiettivo di istituire la “Gastroenterologia territoriale”, ad oggi inesistente”, ha concluso Benedetti.
Remo Quadri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA