Alcol, droga, reati e suicidi-record: task force in soccorso della gioventù bruciata

Alcol, droga, reati e suicidi-record: task force in soccorso della gioventù bruciata
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Lunedì 30 Dicembre 2019, 05:25

ANCONA -  Cresce l’abuso di droga e alcol tra adolescenti e giovanissimi. Aumentano i reati commessi dai minori e il disagio è talmente alto che nel 2017 si è registrato nelle Marche il record di suicidi nella fascia di età tra i 15 ed i 34 anni (+60% tra il 2011 e il 2015). Numeri preoccupanti, che hanno portato alla nascita dell’Osservatorio regionale sulle forme e condizioni di disagio adolescenziale e giovanile nelle Marche. Parte dunque da Ancona una vera e propria task force per cercare di comprendere uno dei fenomeni più delicati e scottanti della comunità regionale, fino ad oggi monitorato in maniera non omogenea dai settori di competenza. 

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Così, dopo numerosi incontri di approfondimento per studiare la linea e i piani di azione, ha preso finalmente corpo quella che il Garante dei diritti, Andrea Nobili, ha fin dall’inizio indicato come «la scelta più opportuna per seguire costantemente la situazione e individuare nuove strategie di prevenzione attraverso la massima condivisione possibile».

Tutti concetti ribaditi anche a Palazzo delle Marche nel corso dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi per la presentazione dell’iniziativa e la sottoscrizione del relativo protocollo. Presenti, oltre il Garante dei diritti, il presidente del Tribunale per i minorenni delle Marche Vincenzo Capezza, il procuratore della Repubblica per i minorenni Giovanna Lebboroni, il direttore generale Asur Marche Nadia Storti, il presidente Anci Maurizio Mangialardi, la Regione Marche con il dirigente del Servizio politiche sociali Giovanni Santarelli e direttore dell’Ufficio Servizi sociali minorenni, Patrizia Giunto, in rappresentanza del Centro per la Giustizia minorile di Emilia Romagna e Marche. 

 

«Abbiamo presentato con piacere questo evento - ha sottolineato a tal proposito il presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo - che va a rafforzare la serie di progettualità messa in campo dal Garante in questi anni. Per le istituzioni l’Osservatorio può diventare uno strumento utilissimo, al fine di condividere analisi ed approfondimenti che vadano a supportare la produzione normativa». In questa direzione, secondo il presidente del Tribunale per i minorenni, Vincenzo Capezza, «solo la conoscenza dell’entità relativa alle singole forme di disagio fornisce la possibilità di orientare al meglio le tipologie d’intervento, soprattutto sul versante della prevenzione». 

Ribadita da tutti i presenti la necessità di «fare squadra», di «rafforzare la colla», come ha detto il direttore Asur Nadia Storti, che deve tenere uniti i singoli soggetti che intervengono direttamente nell’ambito del settore. Destinataria di tutte le azioni previste nel Protocollo la popolazione compresa nella fascia di età tra i 6 ed i 25 anni. Compiti dell’Osservatorio, che sarà presieduto dal Garante, la realizzazione di un sistema di osservazione, analisi monitoraggio e studio dei fenomeni in atto per prevenire, contrastare e rimuovere i fattori di rischio, nonché monitorare e valutare l’impatto delle politiche. Tutto questo attraverso l’aggregazione delle informazioni esistenti ed il coordinamento dell’attività di raccolta. Come primo atto, il Garante Nobili ha accompagnato la firma del protocollo con una corposa raccolta di dati, provenienti da diverse fonti, sulla situazione generale dell’infanzia ed adolescenza nelle Marche e sulle principali cause di disagio.

Il numero di minori marchigiani a rischio di povertà o di esclusione sociale è raddoppiato nel periodo 2004- 2016 , anche se rispetto ai coetanei italiani e del centro Italia, i giovani della nostra regione sono più istruiti, vivono più a lungo con i genitori, si interessano maggiormente alla politica. Tuttavia fa riflettere il numero di tossicodipendenti segnalati nelle Marche: 674 , la cui fascia di età più elevata è tra i 25 ed i 30 anni.

In particolare nel 2017 ci sono stati 294 decessi correlati all’abuso di droghe di cui 10 nella fascia d’età tra i 15-19 anni e 18 tra i 20 e i 24. Nello stesso anno i 14enni che presentano almeno un comportamento a rischio nel consumo di alcol sono il 20,2%, percentuale al di sopra del dato italiano (16,7%) e della media del centro Italia (16,8%). Sul fronte della giustizia il Tribunale per i minorenni delle Marche nel 2018 ha trattato complessivamente 1.304 fascicoli, concernenti reati commessi da minorenni: la maggior parte dei reati sono stati commessi nei comuni di: Ancona (151), Civitanova Marche (29), Macerata (27), San Benedetto del Tronto (45), Ascoli Piceno (29) e Pesaro (70). 

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