Pandemonio al pronto soccorso di Torrette: minaccia e aggredisce sanitari e polizotti, arrestato

Pandemonio al pronto soccorso di Torrette: minaccia e aggredisce sanitari e polizotti, arrestato
Pandemonio al pronto soccorso di Torrette: minaccia e aggredisce sanitari e polizotti, arrestato
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Venerdì 4 Novembre 2022, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 16:06

ANCONA - Si arrabbia con i sanitari del pronto soccorso, li minacccia e poi aggredisce i poliziotti intervenuti per calmare la situazione. Finisce in manette la serata di un 49enne italiano, giunto a Torrette con un dolore alla caviglia. Dolore dovuto ad un precedente infortunio per il quale, a detta dell'uomo, l’ospedale non aveva comunicato all’Inail il suo pregresso periodo di malattia mettendolo in difficoltà col proprio datore di lavoro.

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Gli infermieri triagisti avevano tentato di spiegargli che si trattava di una problematica amministrativa non di loro competenza ma di risposta il predetto aveva iniziato a minacciare ed inveire pesantemente per alcuni minuti contro gli stessi prendendo a pugni il divisore in plexiglass dello sportello. In quel frangente era transitato il poliziotto in servizio presso il Posto di Polizia della Divisione Anticrimine, il quale, vista la situazione, si era qualificato, cercando di comprendere la problematica.

Tuttavia, l’uomo, ormai in forte stato di agitazione, aveva sfogato la sua rabbia anche nei confronti dell’operante, insultandolo e, alla presenza di numerose persone, minacciandolo, cercando altresì lo scontro fisico. Nella circostanza il poliziotto aveva richiesto l’ausilio delle Volanti al fine di gestire in sicurezza l’uomo. Gli operatori di polizia tentavano un approccio al fine di tranquillizzare l’uomo, che si mostrava palesemente ostile ad ogni tipo di confronto volto a risolvere la propria problematica. Nella circostanza il predetto rifiutava qualsiasi soluzione proposta dai poliziotti intervenuti continuando a minacciarli. Alla richiesta di fornire i propri documenti, lo stesso che in quei frangenti si era seduto su una sedia a rotelle, improvvisamente si alzava in piedi, continuando a minacciare gli agenti. Dapprima tentava di aggredire uno dei poliziotti delle Volanti e poi si scagliava contro altri due operatori, che subivano lesioni lievi, successivamente refertate con prognosi di 3 giorni. Il soggetto, accompagnato in Questura, veniva tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e deferito per i reati di violenza o minaccia a P.U., interruzione di pubblico, sevizio, oltraggio a pubblico ufficiale e porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Difatti, durante il controllo di sicurezza effettuato prima di caricare il soggetto a bordo dell’autovettura di servizio gli agenti rinvenivano nella disponibilità dello stesso un apri-bottiglia dalla punta acuminata che veniva sequestrato.

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