Addio all’infermiere diventato prete: Torrette in lacrime per don Silvano

Don Silvano Schiaroli aveva 69 anni
Don Silvano Schiaroli aveva 69 anni
di Claudio Comirato
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Martedì 9 Giugno 2020, 04:25

ANCONA  - Un dolore che non conosce confine, una notizia che ha sconvolto un intero quartiere e non solo. Torrette dice addio a Don Silvano Schiaroli venuto a mancare domenica sera a Villa Adria dove era stato ricoverato nei giorni scorsi. La notizia della scomparsa dell’ex parroco della chiesa Santa Madre di Dio a Torrette è arrivata attorno alle 21 proprio nel momento in cui si stava celebrando la messa nel campo da calcetto. E pensare che nella giornata di giovedì proprio a Villa Adria aveva ricevuto la visita di monsignor Angelo Spina accompagnato dal vicario generale Don Carlo Carbonetti.

 
Un incontro cordiale poi le condizioni di salute di don Silvano si sono aggravate al punto tale che sabato pomeriggio l’arcivescovo è dovuto tornare per amministrare l’estrema unzione su richiesta dei parenti. Amato e benvoluto da tutti Don Silvano era un vero e proprio punto di riferimento per i giovani dell’oratorio e per una intera comunità come quella di Torrette anche se nell’ultimo anno era stato assegnato alla parrocchia di Montesicuro. Nato il 27 ottobre del 1951 Don Silvano per alcuni anni ha svolto la professione di infermiere per poi rispondere alla chiamata del Signore entrando in seminario.

Il 25 gennaio del 2003 era stato ordinato sacerdote dall’allora vescovo di Ancona, mons. Franco Festorazzi. Assistente diocesano all’Azione Cattolica, don Silvano era anche cappellano militare del corpo italiano dell’Ordine di Malta per quello che riguarda il gruppo di Ancona. Ad esprimere il cordoglio anche il neo presidente diocesano dell’Azione Cattolica Giuseppe Rizzi. I funerali di don Silvano si terranno oggi pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di Montesicuro. La messa sarà celebrata dall’arcivescovo Angelo Spina assieme ad altri sacerdoti, ma i fedeli non potranno entrare in chiesa per le misure anti Covid19 e dovranno restare sul piazzale antistante la chiesa.

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