Ancona, abusi sessuali dei sacerdoti su minori. L'annuncio del vescovo: nasce lo sportello per aiutare le vittime

il primo ritiro del clero diocesano dopo il lockdown
il primo ritiro del clero diocesano dopo il lockdown
di di Roberto Senigalliesi
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Domenica 21 Giugno 2020, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 10:28
ANCONA - Il clero diocesano a rapporto dall’Arcivescovo Angelo Spina, nella prima riunione congiunta dopo il periodo del lockdown. Una riunione che Mons. Spina ha utilizzato per informare i sacerdoti diocesani su alcune decisioni che interessano anche i fedeli e la società civile. Tra gli argomenti proposti quello, spinoso e delicato, dell’istituzione di uno sportello per abusi sessuali su minori e persone vulnerabili relativo a chierici o membri di istituti di vita consacrata.

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Lo sportello ha sede presso il Consultorio Familiare “Insieme” del Centro Promozione Famiglia di piazza Santa Maria, ad Ancona, ed è contattabile previo appuntamento al 071204148. «Si tratta di uno sportello che si occupa di un aspetto molto delicato - spiega Mons. Spina - che ha lo scopo di raccogliere segnalazioni, da chiunque ne fosse a conoscenza, di questo tipo di abusi ed adotterà sempre una particolare attenzione al minore od alla persona particolarmente vulnerabile interessata. Agisce con la necessaria chiarezza ed evita, soprattutto con chi accusa di aver subito abuso, un clima inquisitorio di domande e risposte serrate. Lo sportello, che proteggerà sempre l’identità di colui che segnala l’accaduto e del minore o persona vulnerabile, accoglie chiunque si presenti, che verrà ascoltato con attenzione, delicatezza e grande rispetto, tanto più se si tratta direttamente delle persone ferite direttamente». 

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Mons. Spina ha anche informato della possibilità per i sacerdoti interessati di intraprendere un percorso di formazione finalizzato al mandato per esorcisti, in modo tale da affiancare i tre che già operano in ambito diocesano. Un altro argomento ha riguardato l’ormai prossima decisione sulla sostituzione di alcuni parroci anziani o malati nelle varie parrocchie. Un aspetto della vita diocesana, questo, di stretta attualità visto la carenza di vocazioni e l’invecchiamento del clero (al riguardo è arrivata la buona notizia che il giovane seminarista Lorenzo Rossini verrà ordinato diacono il prossimo novembre). Al riguarda l’Arcivescovo ha ricordato di avere avuto già due incontri con il Collegio dei Consultori e che la prossima settimana incontrerà alcuni sacerdoti per comunicare l’attuazione pratica dei cambiamenti in atto. Un altro aspetto trattato è stato quello del Fondo di Solidarietà inter parrocchiale istituito proprio in occasione dell’emergenza dettata dal Covid 19 che si basa sul concetto: chi può da, chi ha bisogno prende, ringraziando quanti si sono attivati in questo campo.

È stata formula la spartizione dei fondi Cei a parrocchie, famiglie e Caritas ed informato della normativa della legge regionale sugli oratori. Accento posto anche sulle modalità dello svolgimento delle processioni e sulla ripresa degli incontri per ragazzi e lo svolgimento di comunioni e cresime, da decidere assieme alle famiglie. Confermati anche il pellegrinaggio delle Marche ad Assisi del prossimo 3-4 ottobre per offrire l’olio della lampada di san Francesco.
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