Altre 72 ore di allarme
Scuole chiuse due giorni

Altre 72 ore di allarme Scuole chiuse due giorni
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Domenica 4 Maggio 2014, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 16:00

SENIGALLIA - Lo stato di allerta a Senigallia a causa del maltempo durer altre 72 ore. Lo dice il sindaco Maurizio Mangialardi, che annuncia anche la chiusura delle scuole "per altri due giorni". Attualmente, secondo il primo cittadino, in città ci sono una trentina di sfollati, ospitati in un centro di accoglienza al Seminario, mentre "il 70% della popolazione è ancora senza elettricità".

Secondo Mangialardi, "il vero problema è la mancanza di comunicazione telefonica, sia mobile sia fissa che rende difficilissimo coordinare gli interventi e mettersi in contatto con la popolazione". "Senigallia - aggiunge - è una città ferita, ma tutti insieme ce la faremo".

Non piove più e il cielo si sta aprendo. Il livello dei fiumi Misa e Cesano, che ieri avevano esondato, è sceso. Molte strade sono libere, in particolare corso Matteotti e le vie adiacenti, ieri trasformate in fiumi di acqua e fango. Le idrovore sono state al lavoro tutta la notte per ripulire la sede stradale e sono ancora impegnate nel prosciugamento di giardini e scantinati. Il cielo si sta aprendo e ci sono varie auto che circolano liberamente. Il centro cittadino e tutta la zona colpita dall'alluvione di ieri sono però ancora senza luce. Difficili anche, a tratti, i contatti telefonici.

I centri di accoglienza per le persone evacuate o che non hanno potuto far ritorno nelle loro abitazioni a causa dell'alluvione di ieri a Senigallia restano aperti. "Siamo riusciti a ripristinare la viabilità principale - afferma Mangialardi -, ma ci sono molte persone in zone allagate che hanno deciso di rimanere comunque nelle proprie case. La Protezione civile sta portando acqua e generi di prima necessità". Nella sede della Polizia municipale è un andirivieni di cittadini che chiedono informazioni sul ripristino dell'energia elettrica (buona parte della città è ancora senza luce) e delle comunicazioni telefoniche, difficili in parecchie zone, compreso il centro.

Dell'elettricità si saprà qualcosa "solo dopo mezzogiorno", spiega Mangialardi, che riesce anche a rassicurare una signora che ha lasciato il "marito e due figli a Borgo Bicchia. Io ho dormito da amici». in quella zona le strade sono libere e la donna potrà tornare a casa sua. Nel pomeriggio dovrebbe essere celebrata una messa in Duomo, sempre che sia tornata l' energia elettrica".

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