Alluvione nelle Marche, i morti salgono a 10. C'è anche Noemi Bartolucci. Due i dispersi: un bambino di 8 anni e Brunella Chiù

Alluvione nelle Marche, 9 morti e 4 dispersi: chi sono le vittime travolte dall'acqua
Alluvione nelle Marche, 9 morti e 4 dispersi: chi sono le vittime travolte dall'acqua
di Gianluca Murgia
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Venerdì 16 Settembre 2022, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 09:25

Le vittime accertate dell'alluvione che ha devastato le Marche del centro nord, tra le province di Ancona e Pesaro e Urbino, salgono a 10, come reso noto dalla Prefettura di Ancona. Sono tutte identificate. Tra queste purtroppo c'è anche Noemi Bartolucci, 17 anni, figlia della Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara, ancora dispersa. Le ricerche continuano anche per il bambino di 8 anni, Mattia, strappato dalle mani della mamma dalla furia dell'acqua, Silvia Mereu, farmacista di origini sarde residente a San Lorenzo in Campo, ritrovata viva, aggrappata ad un albero. 

Ecco l'elenco ufficiale delle vittime: Diego Chiappetti, 51 anni, Pianello di Ostra. Giuseppe Tisba, 65 anni, Pianello di Ostra. Andrea Tisba, 25 anni, Pianello di Ostra. Fernando Olivi, 84 anni, Pianello di Ostra. Mohamed Ennaji, 42 anni,  Castelleone di Suasa. Gino Petrolati, 89 anni, Bettolelle. Maria Luisa Sereni, 42 anni, Passo Ripe  Erina Febi, 77 anni, Barbara. Noemi Bartolucci, 17 anni, Barbara.

Augusto Montesi, 82 anni, Serra San Quirico.

La furia del Nevola

Il fratello di Noemi, Simone Bartolucci, 21 anni, è stato salvato dai vigili del fuoco dopo essersi letteralmente aggrappato ad un albero per alcune ore, salvadosi così dalla furia del fiume Nevola esondato. «Le ricerche del piccolo Mattia sono proseguite tutto il giorno, anche con un elicottero e il termoscanner» nel territorio di Castelleone di Suasa. Il sindaco Carlo Manfredi racconta: «È esondato il torrente di Nevola, il bambino stava tornando a casa con la madre in auto, quando lei ha visto l'ondata d'acqua, è scesa e ha cercato di fuggire tenendo il figlio per mano, ma sono stati travolti da acqua e fango. La mamma  l'abbiamo trovata a un chilometro e mezzo di distanza, su un cumulo di detriti, del bambino invece non c'era più traccia». Ieri pomeriggio gli amici di Simone era lì sul posto per aiutarlo nella ricerca di sua sorella: veri angeli del fango.

Cadavere ritrovato sul fiume Esino

Il cadavere di un uomo è stato ripescato intarda serata nel fiume Esino, nella frazione Angeli di Rosora, Comune di Ancona: da quanto appreso era impigliato in uno sperone di un ponte. A dare l'allarme un passante: il corpo è stato recuperato dai vigli del fuoco con un elicottero. La vittima sarebbe un 80enne della zona, che potrebbe essere scivolato nel fiume. L'accaduto al momento non è collegato all'esondazione.

Le vittime

Tre delle quattro vittime di Pianello di Ostra, tra cui Andrea Tisba e il padre Giuseppe, rispettivamente 25 e 65 anni, abitavano nello stesso palazzo. Padre e figlio sarebbero morti nel tentativo di mettere in salvo le auto che si trovavano nei garage. Lì sono stati sommersi da un'onda di acqua, fango e rami. «Lì sotto - raccontano alcuni testimoni - sono stati sorpresi dalla furia dell'acqua». Straziante il racconto del nipote della quarta vittima, Diego Chiappetti, 51 anni, idraulico, padre di due figli. Tra le persone decedute anche Nando Olivi, 84 anni, storico volontario della Croce Verde di Ostra sorpreso nel seminterrato di casa. Il dramma è stato raccontato in diretta sui social dal nipote che invocava aiuto per il nonno, segnalando che l’acqua stava arrivando fino al secondo piano del palazzo. Purtroppo la frazione era isolata, le strade impraticabili anche dai mezzi dei vigili del fuoco. All’arrivo dei soccorritori l’anziano era morto, dove poi è stato trovato senza vita. 

Dall'alto in senso orario: Andrea Tisba, Giuseppe Tisba, Fernando Olivi e Diego Cappetti

Sempre a Ostra è stato ritrovato morto il 42enne, di origine marocchina, Ennaji MohamedUn'altra vittima di Pianello di Ostra era un pensionato: è morto nella sua abitazione al primo piano di una palazzina. 

L'inizio della fine

Il primo morto della lunga notte marchigiana è stato a Passo Ripe, frazione di Trecastelli: Maria Luisa Sereni, 72 anni, l'hanno ritrovata nel piano interrato di casa sommerso d'acqua. il marito, due figli e il nipote sono riusciti a mettersi in salvo quando l'acqua ha cominciato a salire. L'hanno chiamata ma lei non rispondeva: era rimasta intrappolata. A Ostra Vetere è stata ritrovata morta anche Erina Febi, 77 anni. A Brugnetto di Senigallia è stato recuperato senza vita, all'interno della sua auto, Gino Petrolati, 89 anni. Il dramma è stato raccontato in diretta sui social dal nipote che invocava aiuto per il nonno, segnalando che l’acqua stava arrivando fino al secondo piano del palazzo. Purtroppo la frazione era isolata, le strade impraticabili anche dai mezzi dei vigili del fuoco. All’arrivo dei soccorritori, l’anziano era morto

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