Abusi sessuali su bimba
Lo zio rinviato a giudizio

ANCONA - Tra il 2004 e il 2006 una bimba che allora aveva solo 10 anni sub� abusi sessuali dallo zio paterno, e venne maltrattata dal patrigno senza che la madre intervenisse a difenderla. Oggi il Gup di Ancona Paola Moscaroli ha rinviato a giudizio lo zio trentenne per violenza sessuale. La madre della piccola, 33 anni, e il patrigno di 49 anni verranno invece processati per l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Il processo inizierà ad Ancona il 16 ottobre.



La bambina, che ora ha 17 anni e vive in Vallesina, era stata affidata con il fratellino (6 anni al momento dei fatti) ad un'altra famiglia a causa dei gravi problemi personali dei genitori che si erano poi separati. Dopo l'affidamento, aveva trovato il coraggio di confidarsi con gli assistenti sociali raccontando di presunti abusi sessuali e percosse.



Aveva riferito di essere stata fatta spogliare e di aver subito abusi sessuali dallo zio, ma anche di essere stata percossa a cinghiate dal patrigno, senza che la madre alzasse un dito per proteggerla. La madre deve rispondere proprio di omesso controllo.



Gli imputati respingono le accuse, sostenendo che quei fatti non sarebbero avvenuti e che la ragazzina avrebbe raccontato e poi smentito diverse circostanze. La vittima ha ribadito le accuse durante un incidente probatorio in forma protetta. Ora sarà il tribunale a verificare eventuali responsabilità.