Con l’arrivo della bella stagione si parte per le vacanze e per molti torna l’annoso problema della piante e della loro sopravvivenza durante la nostra assenza. Se non ci siamo riusciti ad accordare col vicino o una persona di fiducia, esistono comunque degli accorgimenti per godersi il relax senza particolari pensieri.
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Il primo step da affrontare è quello del posizionamento della piante, che non vanno lasciate al buio soprattutto se abituate a una lunga esposizione: il consiglio è quello di spostarle in un ambiente che rimanga illuminato e che permetta il ricircolo dell’aria. Le piante inoltre vanno messe vicine, per far in modo che aumenti l’umidità e si favorisca la traspirazione. Per quelle in terrazza o balcone, soprattutto nelle ore più calde, sarebbe opportuno ripararle all'ombra di una tenda per evitare l'esposizione diretta alla luce del sole.
Un altro punto fondamentale è quello dell’innaffiamento e le soluzioni dipendono dal tempo che si trascorre lontani da casa. Se è una classica “toccata e fuga” di qualche giorno basterà innaffiare abbondantemente tutti i vasi creando così una riserva. Se l’assenza è più prolungata (e supera i quattro giorni) si può procedere adagiando nel sottovaso uno strato di argilla espansa di 5 cm circa riempito d’acqua, così che la pianta la possa assorbire gradualmente.
Soprattutto per le terrazze, in commercio esistono comunque diversi tipi di irrigazione automatica temporizzata, con cui è appunto possibile decidere l’ora, la durata e l’intensità dell’annaffiamento.

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