Coronavirus, da oggi operativa in Abruzzo app "Immuni": servono almeno 680 mila download

Coronavirus, da oggi operativa in Abruzzo app "Immuni": servono almeno 680 mila download
di Stefano Dascoli
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Lunedì 8 Giugno 2020, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 14:54

L’AQUILA - Se i primi giorni sono stati dedicati al download dell’applicazione (con alcuni problemi su specifici modelli di smartphone per i quali è stato necessario aggiornare l’app), da oggi anche in Abruzzo, insieme a Liguria, Marche e Puglia comincia ufficialmente la sperimentazione di “Immuni”, il sistema di tracciamento dei contatti che dovrebbe fungere da ausilio per evitare nuovi focolai di coronavirus.

Per il momento l’app è stata scaricata da 2 milioni di persone in Italia, mentre non sono noti i dati che riguardano le singole regioni, che restano nella disponibilità, al momento, solo di Google e Apple. 

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Da oggi, però, le Asl abruzzesi sono abilitate a inserire nella piattaforma informatica i dati relativi ai contagi. Questo dovrebbe consentire di allertare gli utenti che l’hanno scaricata qualora fossero entrati in contatto ravvicinato (e prolungato: servono alcuni minuti) con un soggetto poi risultato positivo. 
 



L’app, insomma, invierà una notifica alle persone potenzialmente esposte a un caso di Covid-19, con le indicazioni su patologia, sintomi e azioni di sanità pubblica previste. Gli stessi utenti saranno poi invitati a mettersi in contatto con il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta spiegandogli di aver ricevuto l’alert. Un sistema integrato, insomma, che dovrebbe fungere da strumento utile per affiancare le tradizionali procedure di tracciamento dei contatti. 

Resta il nodo dei numeri: c’è chi stima che per essere efficace l’app debba essere utilizzata da almeno il 60% della popolazione. Significa che in Abruzzo, escludendo i circa 160 mila cittadini da 0 a 14 anni (non autorizzati a utilizzare il servizio), sui restanti 1,1 milioni di abitanti sarebbero necessari almeno 680 mila download. 

Paradossalmente non aiuta il contenimento attuale del contagio, limitato a pochi casi sporadici al giorno. Insomma: sarà difficile, o molto raro, che in questo momento l’app possa inviare notifiche a qualcuno.  Significherebbe trovare in una stessa area, molto limitata, due utenti che l’hanno attivata, di cui uno dovrebbe risultare poi positivo. 

Stamattina in ogni caso si è tenuto in Regione un vertice operativo, in videoconferenza con il Ministero, per ottenere le ultime indicazioni. È presumibile che non arriveranno dati nella giornata odierna.
Nè sui download nè su altro. Ma l’app, questo è certo, da oggi comminerà a incrociare i dati.

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