Il politico Guido Paci: «Io, fragile lasciato senza vaccino, sono in attesa da un mese»

Il politico Guido Paci: «Io, fragile lasciato senza vaccino, sono in attesa da un mese»
Il politico Guido Paci: «Io, fragile lasciato senza vaccino, sono in attesa da un mese»
di Michele Narcisi
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Domenica 28 Marzo 2021, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 09:56

lSono in tanti, anche in Val Vibrata, a rivendicare di essere vaccinati, chi per età avanzata, che per fragilità, chi per gravi patologie pregresse che rientrerebbero tra quelle prioritarie ai fini della vaccinazione.
Nella fascia di questi ultimi va annoverato Guido Paci, di Sant’Omero, in provincia di Teramo, uno dei leader storici del partito socialista a livello provinciale, con incarichi in Val Vibrata e dell’intera Regione Abruzzo. Ebbene, Guido Paci, 59 anni, ha avuto di recente dei problemi cardiaci, tanto da aver subito un delicato intervento chirurgico che lo ha costretto per molto tempo a vivere in una sorta di isolamento con una fase riabilitativa lunga e spossante. In più, il noto politico vibratiano è affetto da diabete.

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Due patologie che, in caso di contagio da Covid-19, lo metterebbero in grave pericolo. Ma Guido Paci non è stato ancora chiamato: «Sto aspettando da circa un mese il mio turno, inutilmente.

Ho fatto regolare domanda come soggetto fragile, da trattare con urgenza. Ho specificato le patologie che ho, in special modo il mio stato di cardiopatico dopo un intervento chirurgico che mi ha tenuto in bilico tra la vita e la morte per diverso tempo. Nessuno si è però fatto vivo, non ho ricevuto nessun avviso. Spero di essere chiamato domani per la vaccinazione. Aggiungo pure che mi sono state segnalate, sempre in Vibrata, situazioni difficili di altre persone fragili ancora non vaccinate che rischiano come me di fare una brutta fine in caso di contagio».

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