Strage di Berlino, Fabrizia è morta: il dolore di tutta l'Italia

Strage di Berlino, Fabrizia è morta: il dolore di tutta l'Italia
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Giovedì 22 Dicembre 2016, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:48
Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni, è effettivamente morta nella strage di Berlino. La conferma è arrivata questa mattina dall'esame del dna, comparato con quello dei familiari. Lo si apprende da amici di Sulmona, in Abruzzo, dove la ragazza sarebbe dovuta tornare per Natale. Lunedì sera Fabrizia, che lavora in una multinazionale del settore trasporti nella capitale tedesca, stava acquistando dei regali al mercatino preso di mira dal tir kamikaze.

Subito dopo la dichiarazione del ministro Alfano. «La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai - sottolinea il ministro degli Esteri in una nota - c'è la certezza che, fra le vittime, c'è l'italiana Fabrizia Di Lorenzo». «Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l'immenso dolore», conclude il responsabile della Farnesina.
se vicino a famiglia

Interviene anche il presidente della Repubblica Mattarella: «La notizia della identificazione di Fabrizia Di Lorenzo tra le vittime della strage di Berlino conferma i peggiori timori dei giorni scorsi. Il dolore per la sua morte è grande. Ancora una volta una nostra giovane connazionale rimane, all'estero, vittima della insensata ed esecrabile violenza del terrorismo. Esprimo ai genitori e al fratello di Fabrizia la solidarietà e la vicinanza di tutto il nostro Paese».

Anche il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso commenta la notizia con un post su Facebook: «Il miracolo, purtroppo, non si è compiuto. La follia omicida del terrorismo ha colpito a Berlino toccando anche l’Abruzzo, e oggi piangiamo la scomparsa di una giovane di Sulmona. Il sorriso radioso di Fabrizia Di Lorenzo è la risposta più bella a chi ha la mente devastata dall’odio. Quel sorriso vivrà per sempre nelle foto e nei ricordi di chi l’ha conosciuta; l’odio partorito da una mente bruta è destinato all’oblio del tempo.
Alla famiglia di Fabrizia e a quanti le hanno voluto bene l’Abruzzo si stringe commosso: questa è terra feconda di amore, e il terrorismo non passerà».

«Porteremo nel cuore il sorriso di Fabrizia, i suoi ideali, la sua voglia di cambiare l'Italia #rip». Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Matteo Renzi.
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