Coronavirus, in quarantena infermiere abruzzese che lavora a Codogno

Coronavirus, in quarantena infermiere abruzzese che lavora a Codogno
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Lunedì 24 Febbraio 2020, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 08:47
Coronavirus, altro episodio: un infermiere di Trasacco, L.M., 38 anni, che lavora dal settembre 2019 all’ospedale di Lodi, è stato posto in quarantena a casa sua, ma sta bene e non corre nessun pericolo. Il provvedimento si è reso necessario poiché il 38enne, lo scorso 20 febbraio, per sopperire a mancanza di personale, era stato inviato nella struttura ospedaliera di Codogno, per il turno di notte, proprio quando è esploso il focolaio del coronavirus. Proprio durante il suo turno in pronto soccorso, i sanitari hanno effettuato i tamponi su alcuni pazienti che sono risultati positivi al Covid-19, tutti provenienti dallo stesso paese. A quel punto è stato dato l’allarme ed è scattato il protocollo di sicurezza. E’ stato chiuso l’intero ospedale e il personale è stato mandato a casa e messo in quarantena obbligatoria, secondo le disposizioni del Ministero della Salute. L’infermiere marsicano con una telefonata ha rassicurato la famiglia e gli amici e ha comunicato che non ha febbre né alcun sintomo del virus ma é in attesa del tampone che verrà effettuato a giorni.
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