L'AQUILA - Zona rossa, ma senza la chiusura completa delle scuole, dunque perfettamente in linea con quanto già attualmente previsto dal Dpcm nazionale del 3 novembre. Lo ha annunciato il governatore Marco Marsilio, in visita all'ospedale di Sulmona: l'ordinanza è stata firmata ed entrerà in vigore da mercoledì, per lasciare il tempo a tutti di organizzarsi. Durerà fino al 3 dicembre, salvo modifiche in base all'andamento dei contagi.
Dunque è stata bocciata la richiesta formulata dal Comitato tecnico scientifico regionale che aveva sostenuto domenica la necessità di un blocco totale delle lezioni.
Le scuole
Invece la didattica digitale sarà estesa in via esclusiva per il cento per cento anche alle seconde e terze classi delle scuole secondarie di I grado, come previsto dal Dpcm. Per il resto scuole aperte per infanzia, primaria e prima media.
Per tutta la mattinata si sono susseguiti incontri e confronti: Marsilio ha ascoltato, in videoconferenza, sindaci, amministratori, prefetti, associazioni, categorie, mondo scolastico, parti sociali.
Per almeno 15 giorni stop a ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione, divieto di uscire anche dal comune dove si risiede (sempre salvo necessità e urgenza).
Sui ristori Marsilio ha detto che "è in corso l'interlocuzione con il governo" per risarcire le attività costrette allo stop. Vengono chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole; chiusi i mercati di generi non alimentari. Chiusi i centri estetici.
Viene interdetta l'attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché, fino alle ore 22, la ristorazione con asporto.
Sono vietate inoltre le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all'aperto. Sarà invece consentito svolgere individualmente attività motoria (sport e passeggiate), ma sempre e solo in prossimità della propria abitazione, individualmente e nel rispetto rigoroso dei gesti-barriera.
In arrivo in #Abruzzo 1,8 milioni di pezzi di #tamponi oro-faringei, rino-faringei e provette.
Il materiale, scaricato nel pomeriggio di oggi, sarà consegnato domani mattina nei depositi indicati dalle singole Aziende Sanitarie territoriali, secondo gli ordinativi di ogni #Asl pic.twitter.com/rLpoY7DyyL— Marco Marsilio (@marcomarsilio) November 15, 2020