Scomparso e ritrovato senza vita
​Riaperte le indagini sul caso Straccia

Scomparso e ritrovato senza vita ​Riaperte le indagini sul caso Straccia
1 Minuto di Lettura
Lunedì 9 Giugno 2014, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 12:44
MORESCO - Che fine hanno fatto i tabulati dei cellulari di propriet di Roberto Straccia? Come mai due persone (di cui uno dei conoscenti di Roberto) hanno provato più di una volta a entrare nel suo profilo Facebook 5 giorni prima del ritrovamento del suo cadavere? Perché una delle persone che nel periodo della scomparsa del ragazzo di Moresco era sottoposta ad intercettazione dalla Procura si trovava nei pressi di Bari Palese il 22 dicembre 2011, luogo nel quale 15 giorni dopo è stato ritrovato il corpo senza vita di Roberto?



Sono questi, ma anche altri, gli interrogativi alla base della nuova iniziativa legale intrapresa dalla famiglia Straccia che si è aperta con una querela presentata alla Procura Generale di L’Aquila il 23 aprile nei confronti dei carabinieri di Pescara che hanno svolto le indagini nel 2011, querela che si basa su una lettura dei documenti delle procure di Bari e di Pescara. La famiglia, infatti, lamenta l’inquinamento delle prove ed omissione di atti di ufficio. La Procura generale ora ha riaperto l'indagine. La famiglia è tutelata dall'avvocato Marilena Mecchi di Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA