Terremoto in Nepal, magnitudo 7.9
Crollano i palazzi, centinaia di morti

Terremoto in Nepal, magnitudo 7.9 Crollano i palazzi, centinaia di morti
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Sabato 25 Aprile 2015, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 10:17

KATHMANDU - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito il Nepal.

Il terremoto, con epicentro a metà strada tra Kathmandu e la città di Pokhara, ha causato - riportano i media internazionali - danni ad edifici nella capitale, dove sarebbero crollati alcuni palazzi, ed è stata avvertita fino a New Delhi in India.

Incertezza sul numero delle vittime. Il bilancio provvisorio delle vittime è di «almeno 565 morti».

Lo ha detto il portavoce della polizia nepalese Kamal Singh Bam alla televisione indiana «all news» Times Now.

Sarebbero invece migliaia migliaia di vittime in Nepal, secondo le stime basate sullo scuotimento stimato e sulla densità di popolazione. Lo rende noto l'Ingv, l'istituto nazionale geofisica e vulcanologia.

Il forte sisma, di magnitudo 7.9 secondo i dati dell'istituto sismologico americano Usgs, è stata registrata poco prima di mezzogiorno locale, causando ingenti danni e crollo di edifici, riferiscono funzionari locali.

Crollata la torre Dharahara, uno dei monumenti più importanti di Kathmandu, patrimonio Unesco: secondo notizie non confermate 50-60 persone sarebbero intrappolate al suo interno. La torre, conosciuta anche come Bhimsen Tower, era

di nove piani ed era alta quasi 62 metri.

Danni ai siti archeologici. Il terremoto ha danneggiato anche la famosa piazza Durbar, nel centro storico di Kathmandu, dove sorgono un palazzo reale e diversi templi. Lo riferiscono le tv locali. Le scosse hanno anche colpito le altre due città medioevali di Patan e Bhaktapur della valle di Kathmandu, anche questi siti archeologici appartenenti all'Unesco e mete preferite dei turisti.

Valanga sul monte Everest. Il terremoto in Nepal avrebbe provocato anche una valanga sull'Everest che ha colpito il campo base, secondo quanto riferisce un alpinista su Twitter. In questi giorni sul luogo ci sono molti scalatori e sherpa nepalesi.

Sono state due le scosse di terremoto che hanno colpito oggi il Nepal, nella regione di Kathmandu. Oltre a gravi danni alle infrastrutture si segnala, per ora, un morto e molti feriti. Lo riferiscono i media a New Delhi. Le prime immagini pervenute dalla capitale nepalese mostrano crolli parziali in molti edifici, crepe profonde nelle strade e persone accampate in strada dopo i due lunghi sismi avvertiti a sud fino in India meridionale.

L'aeroporto internazionale Tribhuvan di Kathmandu è rimasto danneggiato a causa delle forti scosse sismiche che hanno interessato oggi il Nepal ed è stato chiuso. Lo riferiscono i media a New Delhi. I voli in arrivo verso la capitale nepalese sono stati dirottati verso aeroporti dell'India settentrionale.

La Farnesina. L'unità di crisi della Farnesina si è immediatamente attivata e sono in corso verifiche sull'eventuale coinvolgimento di italiani nel terremoto che ha colpito il Nepal. Lo si apprende dal Ministero degli Esteri.

Le scosse di assestamento

«Ci sono ancora lunghe scosse di assestamento, un paio veramente forti. Siamo chiusi nel compound americano» di Kathmandu «molto danneggiato. Possiamo sentire molte sirene». Lo riferisce un dipendente dell'Undp (Programma dell'Onu per lo Sviluppo) in Nepal, Chris Decker, a qualche ora dal forte terremoto. «Stiamo bene, ma molto spaventati», aveva scritto Decker stamani, subito dopo il sisma, sul suo profilo Facebook per rassicurare familiari e amici.

Dopo le prime due forti scosse di terremoto, vi sono state nelle tre ore successive almeno altre otto repliche di magnitudo superiore a 4 gradi Richter. Secondo il Centro sismologico europeo mediterraneo (Esmc) le repliche, a cadenza regolare, sono state fra i 4,5 ed i 5,3. L'ultima, alle 11,30 italiane di magnitudo 5.

Aiuti dai Pesi confinanti. Il premier indiano Narendra Modi ha parlato oggi con il presidente del Nepal, Ram Baran Yadav, offrendo aiuti dopo la duplice scossa di terremoto che ha colpito il Paese himalayano. In un tweet Modi ha ricordato che «molte parti dell'India sono state colpite dal sisma» e che «stiamo raccogliendo informazioni per fare un primo bilancio dei danni e delle vittime, sia in Nepal, sia in India».

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