Partita l'avventura di "Mediterranea"
Cinque anni di ricerche sul Mare Nostrum

Partita l'avventura di "Mediterranea" Cinque anni di ricerche sul Mare Nostrum
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Sabato 17 Maggio 2014, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 18:27
SAN BENEDETTO - Mediterranea partita. L'imbarcazione, il ketch armato a cutter, ha lasciato ieri mattina, intorno alle ore 11, il porto di San Benedetto. Per i prossimi cinque anni svolgerà l'omonimo progetto scientifico, culturale e nautico nel bacino del Mediterraneo, inclusi Mar Nero e Mar Rosso settentrionale. Una folla di appassionati e di curiosi ha salutato la partenza dell'imbarcazione che, dotata di pannelli solari ed impianto eolico, è totalmente ecocompatibile.



Progetto Mediterranea è nato da un gruppo di appassionati di navigazione, mare e cultura, e rappresenta la prima esperienza mondiale di co-sailing essendo priva di main sponsor e sostenuta da decine di appassionati che prenderanno parte al lungo viaggio che si concluderà nel 2019 a Genova dopo aver percorso circa 20 mila miglia, toccato tre continenti ed aver fatto scalo in oltre cento centri costieri di 29 Paesi.



A sottolineare l'importanza del progetto, Mediterranea ha ottenuto, nei giorni scorsi, l'adesione del Presidente della Repubblicao Napolitano, che ha concesso una targa in bronzo alla spedizione, e si privilegia del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Comando Generale Capitanerie di Porto, della Lega Navale Italiana, del Comune di Lampedusa, del Comune e della Lega Navale di San Benedetto. Mediterranea sarà un laboratorio galleggiante per la scienza d un braccio operativo per la scienza applicata al mare. Per studiare i cambiamenti climatici, l'inquinamento delle acque e dell'aria, la biologia marina, le correnti e tutto quanto possa ritenersi utile per preservare l'integrità ecologica del Mediterraneo.



Partner naturale e privilegiato è il mondo dell'Università. Infatti ricerche ed esperimenti verranno effettuati insieme ai ricercatori britannici del Sahfos, al prof. Ferdinando Boero dell'Università del Salento e Cnr Ismar, all'Università di Siena e al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Un altro importante obiettivo della spedizione è quello culturale.



A bordo di Mediterranea saliranno infatti scrittori, filosofi, giornalisti, storici, sociologi ed economisti per dialogare insieme sul pensiero del Mediterraneo alla ricerca di possibili soluzioni per costruire un nuovo sistema di convivenza. Tra gli incontri previsti tra la partenza di San Benedetto e la prima tappa in Grecia ci sono quelli con gli scrittori Gianluca Solera, Simone Perotti, Daniele Bianchessi, Ersi Sotiropoulos, Petros Markaris, ed il direttore del Teatro Nazionale Greco Sotiris Chatzakis.
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