Offagna, i ghostbusters interrogano
la donna dai boccoli biondi

Offagna, i ghostbusters interrogano la donna dai boccoli biondi
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Sabato 21 Novembre 2015, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 18:40
OFFAGNA - Boccoli biondi e abito verde scuro di velluto sullo stile di fine Medioevo.

Il fantasma intravisto più volte nella Rocca di Offagna e segnalato anche dal gruppo di specialisti che sabato scorso hanno fatto i rilievi, potrebbe essere lo stesso che da secoli si aggirerebbe nel vicino Monte della Crescia.

Si potrebbe trattare della Paora, una donna di fine Medioevo con abito verde d'epoca che custodirebbe il tesoro in una delle tante pozze d'acqua tra Osimo e Offagna, una gallina dalle uova e i pulcini d'oro. A domanda precisa: "Abiti qui nella Rocca?" non sarebbero giunti segnali dal fantasma sabato scorso. Che invece sono arrivati, riducendo l'intensità di una torcia, a domande del tipo “Sei la stessa vista anni fa nel ballatoio con abito verde?”.

A raccontare la vicenda tra serio e faceto, di cui ad Offagna si parla da giorni, è il presidente della Pro Loco, Salvatore Moffa, che era assieme ai ghostbusters giunti da Imola già due volte. “Un mese fa -racconta Moffa- hanno dormito dentro la Rocca, dagli audio registrati si sentono due rintocchi nitidi come risposta ad alcune domande e in sottofondo la parola libertà”.

Per questo sono poi tornati sabato scorso per registrare presenze paranormali. "Ci hanno anticipato - rivela Moffa - che da un audio registrato nella biglietteria si sente un flebile urlo di donna, mentre in uno sul maschio si sentire dire la frase “tu muori” o “tu fuori”, non si capisce bene". L'ipotesi che il fantasma della Rocca sia proprio la Paora che custodisce il tesoro del Monte della Crescia è avvalorata dal fatto che "un anziano che la notava vicino alle falde del monte non la vede da anni, magari la Paora -dice Moffa- si è spostata nella falda sotto la Rocca, per questo altre segnalazioni sono giunte dal pozzo".

Il primo avvistamento del fantasma nella Rocca nel 2009, il venerdì delle feste medievali di luglio, quando tre uomini che erano chiusi dentro videro passare una donna sul ballatoio e chiamarono anche i carabinieri non riuscendo più a trovarla. Tuttavia non risultano ci siano stati omicidi o suicidi nella storia della Rocca, risalente al 1300, d'altronde era una fortezza, non un castello abitato.
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